
Nel 2025, il panorama dei linguaggi di programmazione continua a evolversi, mescolando consolidati punti di riferimento con nuove tendenze che rispondono alle sfide emergenti nel mondo della tecnologia. In questo articolo, esploreremo come queste tendenze si stanno consolidando e cosa significa per gli sviluppatori e per il mercato della programmazione.
I linguaggi di programmazione più richiesti nel 2025
Alcuni linguaggi, come Python, Java e JavaScript, mantengono una posizione di rilievo grazie alla loro versatilità e alla ricchezza di librerie e framework che li rendono strumenti indispensabili per molteplici ambiti, dalla data science alla sviluppo web. Accanto a questi, nuovi linguaggi come TypeScript e Go stanno guadagnando popolarità per le loro performance superiori e la capacità di gestire progetti complessi con grande scalabilità.
Linguaggi come C++, pur rimanendo di nicchia, continuano a svolgere un ruolo rilevante in ambiti specialistici come lo sviluppo di videogiochi e sistemi ad alte prestazioni. SQL, sebbene non sia più al centro del dibattito sui linguaggi principali, rimane una competenza fondamentale per la gestione dei dati. E non dimentichiamo i linguaggi emergenti come Rust, Swift e Kotlin, i quali stanno trovando il loro posto in aree più specifiche, tra cui la sicurezza dei sistemi e lo sviluppo per piattaforme Apple e Android.
Python: il leader indiscusso tra AI, data science e sviluppo web
Python è facilmente considerabile il linguaggio “universale” per chi vuole innovare in questi campi così importanti. Pensa a quando un principiante si avvicina al mondo della programmazione: spesso la prima raccomandazione è proprio Python. Questo perché è facile da imparare, quasi intuitivo nella sua sintassi. Ma non farti ingannare dalla sua semplicità iniziale: sotto questa superficie accogliente si nasconde una potenza incredibile.
Quando si parla di intelligenza artificiale e machine learning, Python è diventato un vero e proprio leader indiscusso. Le ragioni sono molteplici. Innanzitutto, la sua comunità è vastissima e incredibilmente attiva, il che significa che ci sono un’infinità di librerie e strumenti specializzati già pronti all’uso.
Librerie come TensorFlow e PyTorch per costruire reti neurali complesse, scikit-learn per algoritmi di machine learning più tradizionali e OpenCV per la visione artificiale sono solo alcuni esempi di questo ricco ecosistema. Le aziende, dalle startup ai colossi come Google e NASA, si affidano a queste risorse per sviluppare le tecnologie che guideranno il futuro.
Allo stesso modo, nel campo della data science, Python è diventato essenziale. La capacità di manipolare, analizzare e visualizzare grandi quantità di dati è cruciale oggi, e Python offre strumenti potenti e flessibili per fare proprio questo. Librerie come Pandas e NumPy rendono l’analisi dei dati un processo più efficiente e gestibile.
Infine, non bisogna dimenticare il ruolo di questo linguaggio di programmazione nello sviluppo web. Framework come Django e Flask permettono agli sviluppatori di costruire applicazioni web complesse e scalabili in modo relativamente rapido. Sebbene JavaScript domini la parte front-end, Python è una scelta solida e affidabile per il backend, gestendo la logica del server e l’interazione con i database.
La sua versatilità, la sua facilità d’uso e il ricco ecosistema di librerie continuano ad attrarre nuovi sviluppatori e a mantenere la sua posizione come uno dei linguaggi più importanti e richiesti del panorama tecnologico. Che tu sia un principiante che muove i primi passi o uno sviluppatore esperto, investire nei corsi di programmazione di Python è una mossa strategica per rimanere rilevante in un mondo tecnologico in continua evoluzione.
JavaScript: il pilastro del web e delle applicazioni frontend
JavaScript rappresenta la base tecnologica fondamentale per rendere le applicazioni web interattive e dinamiche. Lavorando principalmente nel browser, sul lato client, permette di modificare il Document Object Model (DOM) e gestire gli eventi, facilitando la creazione di interfacce utente reattive e coinvolgenti. Insieme a HTML, che stabilisce la struttura semantica, e CSS, che si occupa dello stile visivo, JavaScript costituisce l’elemento chiave per lo sviluppo del frontend di un sito web.
La sua natura di linguaggio interpretato e la flessibilità del suo paradigma, che supporta stili di programmazione imperativi e orientati agli oggetti, lo rendono accessibile per l’apprendimento iniziale ma potente per la realizzazione di architetture complesse.
L’evoluzione del suo ecosistema ha portato alla nascita di numerosi framework e librerie che semplificano e strutturano lo sviluppo di applicazioni web su larga scala. Tra questi, spiccano React, focalizzato sulla costruzione di interfacce utente dichiarative e basate su componenti riutilizzabili, Angular, un framework più completo che adotta un’architettura MVC (o più precisamente, MVVM), e Vue.js, noto per la sua progressiva adozione e la sua curva di apprendimento graduale.
Oltre al tradizionale ruolo nel frontend, JavaScript ha esteso la sua portata anche al backend grazie a Node.js. Questa piattaforma runtime, basata sul motore JavaScript V8 di Google Chrome, consente agli sviluppatori di utilizzare lo stesso linguaggio sia per la logica del client che per quella del server, favorendo lo sviluppo full-stack e la condivisione di codice. Node.js si è rivelato particolarmente adatto per la creazione di applicazioni web scalabili e orientate agli eventi, come API e server in tempo reale.
L’importanza di questo linguaggio di programmazione è ulteriormente sottolineata dalla sua ubiquità: si stima che sia utilizzato da una percentuale elevatissima di tutti i siti web presenti su internet. Questa diffusione capillare si traduce in una forte domanda di sviluppatori JavaScript nel mercato del lavoro. La capacità di creare non solo interfacce web interattive, ma anche applicazioni mobile attraverso framework come React Native, e persino applicazioni desktop tramite piattaforme come Electron, consolida ulteriormente la sua posizione di linguaggio imprescindibile.
La relazione tra JavaScript e TypeScript è significativa da un punto di vista tecnico. TypeScript, un superset di JavaScript sviluppato da Microsoft, introduce la tipizzazione statica opzionale, le classi e le interfacce, offrendo vantaggi in termini di rilevamento precoce degli errori, manutenibilità del codice e scalabilità dei progetti. La sua compatibilità con il codice JavaScript esistente e la possibilità di compilare in JavaScript rendono TypeScript una scelta sempre più popolare, soprattutto in contesti enterprise, per migliorare la robustezza delle applicazioni web di grandi dimensioni.
JavaScript non è tanto un linguaggio per “animare” le pagine web; esso rappresenta piuttosto un elemento architetturale centrale nello sviluppo di applicazioni frontend moderne e complesse. La sua versatilità, l’ampio ecosistema di strumenti e la sua crescente influenza anche nel backend lo rendono un pilastro ineludibile per chiunque operi nel campo dello sviluppo web e delle applicazioni interattive. La sua continua evoluzione e l’integrazione con tecnologie come TypeScript ne assicurano una rilevanza duratura nel panorama tecnologico futuro.
Java: ancora essenziale per lo sviluppo enterprise e Android
Nonostante l’emergere di linguaggi nuovi, spesso considerati più moderni, Java mantiene una posizione di grande rilevanza nello sviluppo software, specialmente per le applicazioni aziendali e per la piattaforma Android. Rimane, infatti, un elemento cruciale per un’ampia varietà di progetti e aziende, continuando a essere un pilastro tecnologico stabile.
Nel contesto dello sviluppo enterprise, Java si distingue per una serie di caratteristiche intrinseche che ne hanno decretato e ne mantengono la centralità. In primo luogo, la sua natura di linguaggio ad alto livello e orientato agli oggetti facilita la progettazione e la manutenzione di sistemi software complessi e modulari. La portabilità multipiattaforma, sancita dal principio “write once, run anywhere” (WORA) e resa possibile dalla Java Virtual Machine (JVM), rappresenta un vantaggio cruciale per le aziende che necessitano di soluzioni eseguibili su diverse infrastrutture senza la necessità di ricompilazione. Questa indipendenza dalla piattaforma si traduce in una maggiore flessibilità e riduzione dei costi di sviluppo e deployment.
Java è inoltre apprezzato per la sua robustezza, stabilità ed efficienza, qualità essenziali per le applicazioni enterprise che spesso gestiscono volumi elevati di transazioni e dati critici. La sua architettura e il vasto ecosistema di librerie e framework, come Spring Boot, offrono gli strumenti necessari per costruire sistemi scalabili e sicuri. La maturità del linguaggio e della sua community garantiscono un ampio supporto, documentazione esaustiva e una vasta disponibilità di sviluppatori esperti.
Per quanto riguarda lo sviluppo per Android, Java ha rappresentato per anni il linguaggio di programmazione principale. Nel 2025 sebbene Kotlin stia guadagnando terreno come linguaggio prediletto per il nuovo sviluppo Android, Java conserva un ruolo significativo nel mantenimento delle applicazioni esistenti e continua ad essere utilizzato per la creazione di nuove app. La sua diffusa adozione e la forte domanda di sviluppatori ne fanno una competenza preziosa nel panorama tecnologico attuale e previsto per il 2025.
TypeScript: la scelta ideale per applicazioni scalabili e sicure
Per lo sviluppo di applicazioni web scalabili e sicure, TypeScript può essere considerato una scelta architetturale di primaria importanza. Derivato da JavaScript, ne amplia le capacità introducendo un sistema di tipizzazione statica opzionale. Questo sistema conferisce vantaggi significativi, in particolare nei progetti di grandi dimensioni, dove la gestione e la manutenzione del codice diventano aspetti cruciali.
La tipizzazione statica è il fulcro della proposta di valore di TypeScript per la scalabilità e la sicurezza. A differenza di JavaScript, dove i tipi delle variabili sono dinamici e verificati solo a runtime, questo linguaggio permette di dichiarare esplicitamente i tipi di dati (come numeri, stringhe, oggetti, ecc.) durante la fase di sviluppo. Questo meccanismo consente al compilatore di intercettare potenziali errori di tipo in fase di compilazione, prima ancora che l’applicazione venga eseguita in produzione. La riduzione dei bug a runtime contribuisce significativamente alla stabilità e all’affidabilità delle applicazioni, aspetti cruciali per la sicurezza.
I vantaggi della tipizzazione statica si estendono alla manutenibilità del codice. La chiarezza sui tipi di dati semplifica la comprensione del codice, specialmente in codebase estese e gestite da team numerosi. Le interfacce e le classi introdotte da TypeScript forniscono contratti espliciti che definiscono la struttura e il comportamento degli oggetti, migliorando la modularità e la riusabilità del codice. Ciò facilita l’evoluzione dell’applicazione nel tempo e la collaborazione tra sviluppatori.
Gli strumenti di sviluppo integrati (IDEs) di questo linguaggio beneficiano delle informazioni sui tipi per fornire funzionalità avanzate come completamento automatico, refactoring sicuro e rilevamento immediato degli errori durante la scrittura del codice. Questa migliore esperienza di sviluppo si traduce in un aumento della produttività e una riduzione dei tempi di debug.
L’adozione di TypeScript da parte di aziende di rilievo come Microsoft e Slack testimonia la sua affidabilità e scalabilità in contesti industriali reali.
C#: il linguaggio chiave per lo sviluppo software e gaming
C# è un linguaggio di programmazione robusto e flessibile, utilizzato ampiamente tanto nello sviluppo software in generale quanto, in particolare, nel settore del gaming. Creato inizialmente da Microsoft per il framework .NET, C# ha evoluto il suo ruolo, diventando il linguaggio principale per la programmazione all’interno di questa piattaforma, strettamente integrato con le sue funzionalità.
Nel contesto dello sviluppo software generale, C# è un linguaggio ad alto livello, orientato agli oggetti, che offre un equilibrio tra facilità d’uso e potenza espressiva. È considerato più facile da imparare e meno soggetto a errori rispetto a C++, pur mantenendo buone prestazioni. La sua versatilità gli permette di essere utilizzato per la creazione di un’ampia gamma di applicazioni, tra cui applicazioni desktop Windows, applicazioni web (tramite ASP.NET), servizi web e persino applicazioni mobile attraverso strumenti cross-platform come Xamarin. La sua integrazione con l’ecosistema Microsoft lo rende una scelta privilegiata per le aziende che operano in questo ambiente.
Per quanto riguarda specificamente il gaming, C# riveste un ruolo di primaria importanza grazie alla sua stretta integrazione con Unity, uno dei motori di gioco più popolari al mondo. Unity utilizza C# come linguaggio di scripting principale, consentendo agli sviluppatori di implementare la logica di gioco, controllare il comportamento degli oggetti, gestire l’interazione con l’utente e sviluppare meccaniche complesse. Questa sinergia ha reso C# una competenza fondamentale per chiunque voglia lavorare nello sviluppo di videogiochi, sia per piattaforme desktop che mobile. La vasta libreria di funzionalità di Unity, combinata con la flessibilità e le capacità di C#, permette la creazione di giochi 2D e 3D di alta qualità.
Go: l’alternativa moderna per backend e cloud computing
Go è stato progettato da Google con un’enfasi particolare sulla performance e sull’efficienza. Essendo un linguaggio compilato, offre velocità di esecuzione comparabili a quelle di linguaggi di sistema come C e C++, ma con una sintassi significativamente più semplice e moderna. Questa combinazione è cruciale per le applicazioni backend che richiedono bassa latenza e alta capacità di elaborazione, elementi fondamentali per garantire una buona user experience e la scalabilità dei servizi cloud.
Go eccelle nel supporto alla concorrenza grazie alle sue goroutine e ai canali. Queste primitive linguistiche rendono la scrittura di codice concorrente efficiente e gestibile, un aspetto essenziale nell’architettura di microservizi e nelle applicazioni cloud-native che devono gestire un elevato numero di richieste simultaneamente. La capacità di gestire la concorrenza in modo nativo e performante conferisce a Go un vantaggio competitivo rispetto a linguaggi che affidano questa gestione a librerie esterne.
Inoltre, la semplicità e la leggibilità del codice di questo linguaggio di programmazione sono elementi di professionalità non trascurabili. Un codice chiaro e conciso facilita la manutenzione, la collaborazione tra team di sviluppo e riduce la probabilità di errori. Questa caratteristica, unita a un ecosistema di strumenti ben fornito per lo sviluppo, il testing e il deployment, contribuisce a un ciclo di sviluppo più efficiente e affidabile.
Go si presenta come un’alternativa moderna e robusta per il backend e il cloud computing grazie alle sue elevate prestazioni, al supporto nativo per la concorrenza, alla sintassi semplice e leggibile, alla crescente adozione industriale e alla sua versatilità. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto alle sfide delle moderne architetture distribuite e allo sviluppo di applicazioni scalabili e performanti.
Rust: performance e sicurezza per sistemi complessi
Rust è un linguaggio di programmazione moderno e potente, noto per il suo perfetto equilibrio tra prestazioni elevate e una gestione sicura della memoria. Grazie a queste caratteristiche, è diventato una scelta di punta per lo sviluppo di sistemi complessi e di alta qualità.
Questo linguaggio offre la sicurezza della memoria senza compromettere la velocità di esecuzione, il che lo rende ideale per settori che richiedono affidabilità e performance, come blockchain, cloud computing e sviluppo di videogiochi. La sua crescente popolarità è alimentata da una comunità di sviluppatori attiva e dal suo impiego in aziende di rilievo. Rust ha guadagnato attenzione come risposta a vulnerabilità riscontrate in altri linguaggi, mantenendo al contempo un forte focus su velocità e sicurezza. Il suo compilatore efficiente è in grado di gestire grandi quantità di dati e incoraggia la scrittura di codice sicuro.
Le sue capacità lo rendono adatto a diverse applicazioni, tra cui la programmazione di sistemi operativi, la creazione di motori di gioco, lo sviluppo di componenti per browser e di file system. Rust è noto per la sua velocità, la gestione sicura della memoria e il supporto per il parallelismo.
Kotlin: il futuro dello sviluppo mobile su Android
La capacità di Kotlin di semplificare il processo di programmazione lo rende una scelta sempre più popolare, superando le alternative più consolidate. La sintassi compatta permette agli sviluppatori di scrivere codice in modo più rapido e con minori possibilità di errore, mentre la gestione integrata della null safety riduce i rischi legati agli errori comuni, rendendo il codice più sicuro e stabile.
Con questi vantaggi, Kotlin non solo aumenta l’efficienza, ma offre anche un’esperienza di sviluppo più fluida e meno incline a problematiche tipiche nei progetti complessi.
Queste caratteristiche, unite alla crescente adozione da parte della comunità di sviluppatori, fanno di Kotlin una scelta sempre più preferibile per creare applicazioni Android in modo rapido ed efficiente.
Un elemento cruciale nella sua ascesa è il forte sostegno da parte di Google, che lo ha designato come linguaggio preferito per lo sviluppo Android. Questa approvazione ha accelerato notevolmente la sua adozione all’interno della comunità di sviluppatori.
L’utilizzo di Kotlin ha registrato una crescita significativa, consolidando la sua posizione come linguaggio principale per la creazione di applicazioni Android. Si stima che una percentuale elevata delle migliori app Android utilizzi codice Kotlin, inclusa un numero considerevole di applicazioni sviluppate da Google stessa.
Tra le sue caratteristiche distintive spiccano il codice più conciso rispetto a Java, la piena interoperabilità con quest’ultimo e il supporto per la programmazione concorrente strutturata. Kotlin figura spesso tra i linguaggi in più rapida crescita in diverse classifiche del settore.
Swift: il linguaggio di riferimento per le app iOS
Swift è il linguaggio di programmazione di riferimento per lo sviluppo di applicazioni destinate all’ecosistema Apple, in particolare per iOS. Sviluppato da Apple stessa, è specificamente pensato per la creazione di app per iOS, macOS, watchOS e tvOS.
Questo linguaggio si distingue per la sua sintassi moderna e le sue caratteristiche di sicurezza, rendendolo accessibile ai principianti ma al contempo potente per sviluppatori esperti. La sua natura veloce, sicura, interattiva e moderna lo posiziona come la scelta primaria per la realizzazione di prodotti software per Apple.
Considerando che iOS detiene una quota significativa del mercato dei sistemi operativi mobile negli Stati Uniti, è evidente la centralità di Swift per chiunque desideri sviluppare in questo ambito. Grazie al supporto continuo di Apple, la rilevanza e la domanda di Swift sono destinate a crescere ulteriormente nel tempo.
Le sue prestazioni ottimizzate, lo sviluppo rapido, la facilità d’uso e manutenzione, unitamente alle librerie dinamiche, suggeriscono una sua progressiva ascesa tra i linguaggi di programmazione più importanti.
SQL: imprescindibile per la gestione e l’analisi dei dati
L’utilità riconosciuta di SQL risiede nella sua capacità di interagire efficacemente con i database, permettendo la creazione di strutture per l’archiviazione e l’organizzazione dei dati.
SQL è essenziale per l’analisi dei dati, rappresentando un componente significativo del processo che permette di estrarre valore e conoscenza dai dati stessi. La sua natura di linguaggio per interrogazioni strutturate (Structured Query Language) lo rende il linguaggio di elezione per interagire con i database relazionali, una tipologia di archiviazione dati ancora ampiamente diffusa e utilizzata in svariati contesti.
Numerose aziende di diverse dimensioni e settori impiegano questo linguaggio nelle loro operazioni quotidiane. Nonostante si sia osservata una diminuzione nella sua popolarità, la domanda di professionisti con competenze in SQL è in crescita, superando persino quella di linguaggi come C++ in un determinato periodo. Questa apparente discrepanza tra popolarità e domanda potrebbe essere attribuita all’aumento dell’interesse verso sistemi di database non relazionali come NoSQL.
Tuttavia, le previsioni indicano che l’importanza del linguaggio SQL è destinata ad aumentare nel prossimo futuro, soprattutto in relazione alla crescente adozione di progetti di intelligenza artificiale. L’AI si basa sui dati, e SQL rappresenta uno strumento cruciale per la gestione e la preparazione di questi dati, evidenziando la necessità di professionisti capaci di utilizzarlo efficacemente. Anche se uno sviluppatore dovesse specializzarsi in un altro linguaggio di programmazione,dedicarsi a imparare SQL costituisce un vantaggio significativo, fornendo una solida base per la gestione dei dati sottostanti alle applicazioni.
SQL è molto più di un semplice linguaggio di interrogazione: è una competenza fondamentale per chiunque lavori con i dati, sia nella loro gestione e organizzazione, sia nella loro analisi per l’estrazione di informazioni utili.
Perché questi linguaggi dominano il mercato?
I linguaggi di programmazione dominano il mercato grazie a una potente sinergia di fattori. In primo luogo, molti godono di ampia versatilità, trovando applicazione in svariati campi come web development, analisi dati, intelligenza artificiale e sviluppo mobile. Questa vasta applicabilità li rende strumenti preziosi per un gran numero di sviluppatori e aziende.
Inoltre, la facilità di apprendimento di alcuni linguaggi, come Python, ne favorisce una rapida adozione, specialmente tra i principianti. Un altro elemento cruciale è la presenza di forti comunità di sviluppatori e di ecosistemi ricchi di librerie e framework, che forniscono supporto e strumenti per lo sviluppo.
L’ampia adozione da parte di aziende leader come Google, Netflix e Amazon convalida l’affidabilità e la scalabilità di questi linguaggi per progetti importanti. Di conseguenza, si registra una forte domanda di professionisti con competenze in questi linguaggi, il che si traduce in interessanti opportunità lavorative e potenziali retributivi, incentivando ulteriormente l’apprendimento.
Quale linguaggio scegliere in base agli obiettivi professionali?
Se stai pensando a quale linguaggio di programmazione potrebbe aprirti le porte nel mondo del lavoro, è fondamentale allineare la tua scelta con l’area in cui desideri specializzarti. Ci sono alcuni linguaggi che spiccano in determinati settori e conoscerli ti darà un vantaggio significativo.
Se vuoi lavorare con l’intelligenza artificiale e la data science
Se la tua passione è l’intelligenza artificiale e la data science, non c’è dubbio che Python sia la scelta principale. È un linguaggio facile da imparare, versatile e supportato da una vasta gamma di librerie fondamentali per questi campi, come NumPy, SciPy, TensorFlow, PyTorch e scikit-learn. Python è considerato il linguaggio di riferimento per i progetti di AI e machine learning nel 2025.
Se ti interessa lo sviluppo web frontend e backend
Per quanto riguarda lo sviluppo web, è importante distinguere tra frontend e backend. Se il tuo interesse principale è il frontend, JavaScript è essenziale. È il “backbone” dell’internet front-end e viene utilizzato per creare siti web interattivi e dinamici. Framework come React, Angular e Vue rendono più semplice la costruzione di applicazioni web complesse. Inoltre, TypeScript, un superset di JavaScript che aggiunge la tipizzazione statica, sta guadagnando popolarità, specialmente per progetti di grandi dimensioni, migliorando la produttività e la manutenibilità del codice.
Per il backend, hai diverse opzioni valide. JavaScript può essere utilizzato anche lato server con Node.js. Java è una scelta solida, specialmente per applicazioni enterprise su larga scala grazie alla sua stabilità e scalabilità. Python con framework come Django e Flask è un’altra opzione popolare per il backend, grazie alla sua versatilità. Go (Golang) è spesso preferito per la sua semplicità, velocità e supporto per la concorrenza, rendendolo ideale per il cloud computing e i microservizi. Infine, PHP rimane ampiamente utilizzato per lo sviluppo web server-side, alimentando una grande percentuale di siti web. Se punti allo sviluppo full-stack, conoscere bene JavaScript è quasi un requisito, ma anche Python e Java si prestano bene a questo ruolo.
Se punti al settore mobile, tra Android e iOS
Se il tuo obiettivo è il settore mobile, la scelta del linguaggio dipende principalmente dalla piattaforma a cui sei interessato. Per lo sviluppo di applicazioni Android, Kotlin è diventato il linguaggio preferito da Google. La sua sintassi concisa e le funzionalità di sicurezza lo rendono una scelta eccellente, con una crescita significativa nel suo utilizzo.
Java rimane comunque una base solida e ampiamente utilizzata per lo sviluppo Android, grazie alla sua maturità e al vasto ecosistema. Per lo sviluppo di applicazioni iOS e macOS, Swift è il linguaggio di scelta di Apple. È un linguaggio moderno, sicuro e performante, ottimizzato per l’ecosistema Apple.
Se vuoi specializzarti in software ad alte prestazioni
Se invece vuoi specializzarti in software ad alte prestazioni, C++ è in una categoria a sé stante. È il linguaggio di riferimento per lo sviluppo di game engine, sistemi di trading finanziario e applicazioni che richiedono un controllo preciso sull’hardware per massimizzare velocità ed efficienza. C# è un’altra ottima scelta per lo sviluppo di giochi, soprattutto con Unity, e per la creazione di applicazioni Windows.
I linguaggi emergenti da tenere d’occhio
Diversi linguaggi stanno mostrando una crescita significativa e rappresentano opportunità interessanti per il 2025. Tra questi, Go, TypeScript, Rust, Kotlin e Swift spiccano per l’aumento della domanda nel mercato del lavoro. Anche Kotlin sta guadagnando terreno rapidamente, soprattutto nell’ambito dello sviluppo Android, mentre Swift e Rust continuano a crescere in popolarità.
Al contrario, linguaggi come R e Ruby, pur rimanendo rilevanti, sembrano mostrare una leggera flessione in fatto di popolarità.
Julia: la nuova promessa per il calcolo scientifico
Julia è un linguaggio relativamente giovane che sta attirando sempre più attenzione. Si tratta di un linguaggio di programmazione ad alto livello e dinamico, versatile per diversi tipi di progetti, ma particolarmente performante nel calcolo scientifico. Julia offre librerie specializzate per l’algebra lineare, la gestione di espressioni regolari e calcoli complessi con numeri in virgola mobile, rendendolo una scelta ideale per chi lavora con l’analisi numerica.
Dart: in crescita grazie a Flutter e allo sviluppo mobile
Dart, un linguaggio sviluppato da Google, viene impiegato internamente per la creazione di applicazioni web, server e mobili. Sebbene non sia un linguaggio nuovo, Dart sta diventando sempre più importante grazie all’introduzione di Flutter da parte di Google per lo sviluppo nativo Android.
Gli sviluppatori che desiderano utilizzare Flutter devono necessariamente conoscere Dart, il che spiega la sua crescente rilevanza nel settore dello sviluppo mobile. La sua sinergia con Flutter, un framework per la creazione di interfacce utente portatili, è il principale motore della sua crescita.
R: il punto di riferimento per l’analisi statistica
R è un linguaggio di programmazione open-source ampiamente utilizzato per il calcolo statistico, la creazione di grafici e l’analisi dei dati. Professionisti come statistici e data scientist si affidano a R per la visualizzazione e l’analisi statistica dei dati in svariati settori. È anche uno strumento privilegiato dai data miner per l’analisi approfondita dei dati.
Nonostante una leggera diminuzione nella sua popolarità complessiva tra gli sviluppatori, R rimane uno dei linguaggi più richiesti nel mercato del lavoro grazie alle sue funzionalità avanzate, come la programmazione orientata agli oggetti, le ricche librerie per la grafica interattiva e la sua capacità di operare su diverse piattaforme.
I corsi di Data Masters
I corsi di intelligenza artificiale e i corsi in data science online di Data Masters sono progettati per fornire una solida base in vari linguaggi di programmazione, tra cui Python e SQL, strumenti essenziali per la gestione, l’elaborazione e l’analisi dei dati. Che tu sia un principiante che desidera entrare nel mondo del lavoro o un professionista che vuole affinare le proprie abilità, nei nostri contenuti didattici troverai percorsi formativi completi, con esercitazioni pratiche e applicazioni reali, che ti permetteranno di acquisire le competenze più richieste nel settore del mondo tech e dell’analisi dei dati.