Negli ultimi anni, il progresso dell’intelligenza artificiale ha seguito una traiettoria sempre più ambiziosa, portando a modelli capaci di compiti impensabili fino a poco tempo fa. GPT-4 ha rappresentato un salto di qualità nell’elaborazione del linguaggio naturale, migliorando comprensione, coerenza e capacità di contestualizzazione rispetto ai suoi predecessori, Midjourney e le altre IA generative di immagini continuano a proporci notevoli sviluppi uno dopo l’altro. Ma l’evoluzione non si è fermata qui.

La capacità di utilizzare correttamente queste tecnologie farà la differenza tra un semplice utilizzatore e un professionista in grado di applicare l’AI in modo strategico e innovativo. Corsi sull’intelligenza artificiale in Italia e corsi di prompt engineering stanno diventando strumenti fondamentali per chi nel nostro Paese vuole imparare a interagire efficacemente con questi modelli, massimizzandone il potenziale.

In questo articolo vediamo l’impatto del rilascio di GPT o3 nel futuro GPT-5, analizzando le sue potenzialità, le opportunità e le sfide che reca con sé.

Gpt o3: la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale di OpenAi

OpenAI ha recentemente presentato o3 Mini, un modello che rappresenta un’evoluzione significativa nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo sviluppo segna un punto di transizione importante, poiché la tecnologia alla base della famiglia o3 non sarà distribuita come linea autonoma, ma confluirà direttamente nel futuro GPT-5, il prossimo grande avanzamento di OpenAI.

La versione compatta di o3 si distingue per le sue capacità avanzate di ragionamento, progettate per affrontare problemi complessi in ambiti che spaziano dalla matematica alla programmazione. OpenAI ha sviluppato questi modelli con l’intento di migliorare la qualità delle risposte attraverso la cosiddetta “chain-of-thought” (catena di pensiero), un approccio che consente di rendere più trasparente il processo decisionale, evitando risposte approssimative e migliorando la capacità di analisi.

L’integrazione della ricerca web rappresenta un altro punto di svolta: per la prima volta, i modelli di ragionamento di OpenAI sono in grado di consultare informazioni aggiornate in tempo reale, migliorando la pertinenza e la profondità delle risposte.

o3 Mini è stato rilasciato con diverse configurazioni, tra cui una versione predefinita che bilancia efficienza e accuratezza, e una versione High, destinata agli utenti paganti, in grado di fornire risposte ancora più precise grazie a una maggiore potenza computazionale. OpenAI ha inoltre introdotto nuove possibilità di interazione, consentendo agli utenti di caricare immagini e documenti direttamente nel modello, ampliando il ventaglio di utilizzi possibili.

I benchmark iniziali mostrano prestazioni superiori rispetto ai modelli precedenti, con miglioramenti evidenti nelle capacità di programmazione, matematica e ragionamento astratto. In particolare, o3 Mini ha ottenuto punteggi elevati nel benchmark ARC, un test progettato per valutare la capacità di un’intelligenza artificiale di risolvere problemi di ragionamento astratto.

Nonostante questi progressi, gli esperti sottolineano che il modello non ha ancora raggiunto il livello di Intelligenza Artificiale Generativa (AGI), un traguardo ancora distante ma sempre più vicino con il progresso della ricerca.

Con l’avvicinarsi del rilascio di GPT-5, OpenAI ha chiarito che o3 non avrà una distribuzione autonoma, ma verrà assorbito all’interno della nuova generazione di modelli. Questo cambiamento riflette la volontà di semplificare l’offerta, eliminando la necessità per gli utenti di scegliere tra diverse versioni e creando un’unica intelligenza artificiale capace di adattarsi automaticamente alle richieste. L’idea di un’intelligenza unificata, in grado di integrare tutti gli strumenti sviluppati finora, segna un passo decisivo verso un’IA più potente e versatile.

Cosa significa gpt o3 e perché è considerato un salto epocale

o3 Mini rappresenta un’evoluzione significativa rispetto a o1 mini, con un focus su domande e problemi complessi, in particolare nelle discipline scientifico-matematiche (STEM) e nella programmazione.

L’elemento rivoluzionario di o3 Mini risiede nelle sue innovazioni in termini di velocità, efficienza e capacità di ragionamento profondo. Le prestazioni sono notevolmente migliorate rispetto a o1, con tempi di risposta più rapidi e un’interazione più fluida. Un altro progresso determinante è l’introduzione della ricerca web integrata, che consente al modello di combinare il ragionamento avanzato con informazioni aggiornate in tempo reale, aprendo nuove possibilità nella risoluzione di quesiti complessi.

Uno dei miglioramenti più significativi, oltre alla Chain of Thought (CoT), è la possibilità di modulare il livello di ragionamento, permettendo di adattare l’intensità del processo cognitivo del modello alla complessità del compito richiesto. Questo ha introdotto una maggiore flessibilità e un controllo più preciso sull’interazione con l’IA.

Inoltre, OpenAI ha rafforzato il concetto di Deliberative alignment (allineamento deliberato), garantendo che il modello fornisca spiegazioni più chiare quando rifiuta una richiesta basandosi sulle proprie policy, migliorando così la trasparenza e la comprensione del suo comportamento.

Le caratteristiche principali di gpt o3: cosa lo rende più potente

Le caratteristiche principali di o3 rappresentano un significativo avanzamento rispetto ai modelli precedenti di OpenAI, rendendolo più potente sotto diversi aspetti. Questa evoluzione segna un salto qualitativo nel campo dell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare al ragionamento avanzato e all’integrazione di informazioni aggiornate.

Questa evoluzione ha segnato un punto di svolta per OpenAI, portando a un’intelligenza artificiale più raffinata, in grado di unire capacità analitiche avanzate con un accesso immediato alle informazioni più aggiornate. Con questi sviluppi, OpenAI ha ridefinito il concetto di AI per il ragionamento avanzato, aprendo nuove possibilità per l’automazione del pensiero logico e dell’elaborazione complessa.

Innovazioni nel ragionamento profondo

Uno degli aspetti fondamentali dell’innovazione in o3 è il perfezionamento della Chain of Thought, un meccanismo già presente nei modelli precedenti ma che in questa nuova versione è stato ulteriormente sviluppato.

L’obiettivo è rendere il modello più capace di esplicitare i passaggi logici che conducono a una risposta, garantendo una maggiore trasparenza nel ragionamento. Durante l’addestramento, il modello genera più possibili sequenze logiche, che vengono poi valutate da un verifier per determinare quali conducono a soluzioni corrette. Questo processo di apprendimento per rinforzo consente a o3 di affinare progressivamente le proprie capacità, producendo catene di ragionamento più efficaci e strutturate.

L’architettura di o3 rappresenta uno scaling avanzato di questo approccio, con un addestramento più intenso su un set di dati più ampio e per un periodo più lungo rispetto ai modelli precedenti. Secondo OpenAI, il modello è stato potenziato attraverso una fase di reinforcement learning (RL) su scala maggiore rispetto a o1, perfezionando la capacità di prevedere il miglior percorso logico per arrivare a risposte obiettivamente corrette.

Un’altra innovazione chiave introdotta è la flessibilità nel livello di ragionamento, offrendo agli utenti la possibilità di modulare il grado di analisi del modello in base alla complessità del compito. Sarà possibile scegliere tra un livello basso, medio e alto di elaborazione logica, permettendo di privilegiare la velocità nelle richieste più semplici o un’analisi più approfondita per questioni che richiedono un processo decisionale articolato.

Come detto in precedenza, grazie ad un sistema di Deliberative alignment, o3 adotta un approccio più trasparente nella gestione delle policy. Quando il modello rifiuta una richiesta, fornisce spiegazioni dettagliate sui motivi del rifiuto, rendendo il processo più chiaro e meno arbitrario. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un’intelligenza artificiale più comprensibile e affidabile.

Tutte queste innovazioni pongono o3 come un’evoluzione significativa nel campo del ragionamento profondo, con miglioramenti sostanziali nella capacità di affrontare problemi complessi, nell’efficienza computazionale e nella trasparenza del processo decisionale.

Maggiore velocità e precisione nell’elaborazione dei dati

Il lancio di o3 rappresenta un salto qualitativo per velocità e precisione nell’elaborazione dei dati, grazie a un’architettura ottimizzata per il ragionamento profondo e la gestione avanzata delle informazioni. Comprendere le diverse modalità operative di o3 è essenziale per valutare l’impatto di questa evoluzione nel panorama dell’intelligenza artificiale.

OpenAI ha perfezionato il Chain of Thought (CoT) per fare in modo che il modello non si limiti a prevedere una parola dopo l’altra, ma elabori sequenze di ragionamento coerenti che conducano a risposte obiettivamente corrette. Questo approccio migliora la qualità delle risposte in contesti come matematica, programmazione e analisi dei dati, in cui la precisione è un fattore critico.

Un altro aspetto rilevante è l’efficienza nell’analisi di grandi quantità di dati. o3 è stato progettato per gestire dataset complessi, consentendo di identificare pattern, generare insight strategici e supportare processi decisionali avanzati con un livello di precisione superiore. Questa caratteristica lo rende uno strumento particolarmente utile in settori che richiedono un’elaborazione strutturata di dati su larga scala.

Sul fronte della velocità, OpenAI ha adottato un approccio che bilancia prestazioni ed efficienza computazionale, permettendo agli utenti di modulare la profondità del ragionamento in base alle necessità. La possibilità di scegliere tra diversi livelli di analisi (basso, medio, alto) garantisce un adattamento più flessibile: un’elaborazione più veloce per compiti semplici, mentre per richieste più complesse il modello può dedicare maggiori risorse computazionali per garantire un’analisi più approfondita.

GPT o3 e o3-mini: differenze, potenzialità e utilizzi

L’evoluzione della famiglia o3 segna un cambiamento significativo nell’approccio di OpenAI all’intelligenza artificiale, offrendo modelli ottimizzati per compiti con livelli di complessità differenti. o3 è il modello principale, progettato per gestire problemi complessi che richiedono ragionamento avanzato, mentre o3 Mini rappresenta una versione più leggera e veloce, adatta a compiti specifici con requisiti computazionali ridotti.

Le principali differenze tra o3 e o3 Mini

o3 è il modello più potente della nuova generazione, sviluppato per migliorare le capacità di ragionamento attraverso un potenziamento della Chain of Thought. A differenza delle versioni precedenti, o3 è stato addestrato su dati più puliti, con un incremento delle risorse computazionali e un perfezionamento del reinforcement learning (RL) basato sul verifier, migliorando la qualità del ragionamento e della generalizzazione. Il suo obiettivo è spingere i limiti dell’IA, rendendola più precisa in campi come matematica avanzata, programmazione e analisi dei dati complessi.

o3 Mini, invece, è una versione distillata e ottimizzata, progettata per offrire una buona capacità di ragionamento senza gli stessi requisiti computazionali elevati. Il suo vantaggio principale è la velocità di risposta e il costo API inferiore, rendendolo una scelta più accessibile per applicazioni che non necessitano di una profondità analitica estrema.

Ragionamento e capacità di problem-solving

o3 è stato sviluppato per eccellere in compiti complessi. Questo lo rende ideale per la ricerca scientifica, il software engineering avanzato e l’analisi dati su larga scala.

La versione compatta, pur adottando lo stesso meccanismo di o3 nella gestione delle richieste attraverso la suddivisione in sotto-azioni, è meno adatto a compiti estremamente complessi. È comunque efficace nella programmazione, nella generazione di codice per task specifici e nella risoluzione di problemi meno intensivi dal punto di vista computazionale, offrendo un equilibrio tra capacità di ragionamento e rapidità operativa.

Velocità ed efficienza computazionale

Uno degli elementi chiave nella differenziazione tra i due modelli è la velocità di elaborazione. o3 Mini è stato ottimizzato per garantire risposte rapide con un utilizzo ridotto di risorse, risultando più adatto a contesti in cui la rapidità è essenziale. o3, invece, sebbene sia più potente, può richiedere tempi di elaborazione maggiori, soprattutto quando viene utilizzato con impostazioni di ragionamento avanzato.

Costo e accessibilità

o3, per via della sua intensità computazionale, è un modello più costoso da eseguire, ed è stato inizialmente reso disponibile solo a un numero limitato di utenti. Le dimostrazioni dei test in ARC hanno evidenziato un costo elevato per singola task, segno che il modello è pensato per applicazioni di alto livello, dove la precisione è prioritaria rispetto all’efficienza dei costi.

La versione compatta di o3, invece, è più economica e accessibile, offrendo una soluzione più sostenibile per chi necessita di un’intelligenza artificiale avanzata ma senza i requisiti computazionali estremi di o3. È stato inoltre reso disponibile anche per gli utenti gratuiti di ChatGPT, seppur con un numero limitato di interazioni.

Funzionalità aggiuntive e ricerca web

Una delle innovazioni di o3 Mini è stata l’integrazione della ricerca web, permettendo al modello di accedere a informazioni aggiornate e migliorare la qualità delle risposte in tempo reale.

Un altro aspetto introdotto con o3 è l’allineamento deliberato, un sistema che rende più trasparente il comportamento del modello quando rifiuta una richiesta. Questo aiuta a comprendere meglio le motivazioni dietro le risposte, aumentando la prevedibilità e la coerenza del sistema.

Quando scegliere o3-mini invece di GPT o3

o3 Mini è la scelta ideale quando la velocità di risposta, l’efficienza computazionale e il costo sono fattori determinanti. Essendo una versione distillata di o3, è progettato per compiti specifici che non richiedono un ragionamento estremamente complesso. Se l’obiettivo è ottenere risposte rapide senza sacrificare eccessivamente la qualità dell’analisi, il modello ridotto rappresenta una soluzione più accessibile rispetto alla versione completa.

Se l’obiettivo è massimizzare la potenza dell’intelligenza artificiale per risolvere problemi altamente complessi con il massimo livello di precisione, o3 è la scelta giusta, anche a costo di tempi di elaborazione più lunghi. Se invece serve un equilibrio tra capacità di ragionamento, velocità e sostenibilità economica, o3 Mini è la soluzione più efficiente.

Gli utilizzi di GPT o3: applicazioni pratiche e innovazioni

L’elevata capacità di ragionamento di o3 lo rende un modello particolarmente efficace in diversi settori. Nella programmazione avanzata, ha dimostrato prestazioni nettamente superiori rispetto ai modelli precedenti, risolvendo problemi complessi e partecipando con successo a competizioni di codice. La sua capacità di generare e ottimizzare codice si estende anche a compiti pratici, come la creazione di server locali e pagine web interattive, offrendo un supporto concreto agli sviluppatori.

Nel campo della matematica e delle scienze, o3 eccelle nella risoluzione di problemi altamente complessi, come dimostrato dai suoi risultati nei test Frontier Math, dove ha ottenuto una precisione mai raggiunta dai modelli precedenti. Questa abilità lo rende un potenziale strumento per la ricerca scientifica e l’analisi di dati avanzata, supportando la generazione di nuove ipotesi e facilitando la comprensione di modelli complessi. In particolare, ha ottenuto risultati di rilievo nel benchmark ARC, dimostrando una capacità superiore di affrontare problemi che richiedono ragionamento astratto e generalizzazione da pochi esempi.

Nel settore dell’analisi dati e business intelligence, o3 è in grado di elaborare grandi quantità di informazioni per identificare trend e fornire insight strategici, migliorando il processo decisionale aziendale. La sua applicazione in questo ambito potrebbe essere ulteriormente potenziata con la sua integrazione in GPT-5, ampliando le possibilità di interazione e ottimizzazione dei processi aziendali.

Un’altra area di sviluppo è la creazione di contenuti, dove o3 può assistere nella redazione di report, articoli e materiali di marketing basati su analisi avanzate. Il suo utilizzo in ambito giornalistico e nella produzione di contenuti strategici potrebbe portare a una maggiore automazione e personalizzazione dei testi, offrendo un supporto concreto a professionisti del settore.

In ambito educativo, la capacità di o3 di personalizzare l’apprendimento potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono progettati i corsi online e i materiali didattici. La possibilità di adattarsi alle esigenze degli studenti e di fornire feedback personalizzati in tempo reale rappresenta un’opportunità per rendere l’educazione più accessibile ed efficace.

Infine, o3 migliora l’interazione tra umani e intelligenza artificiale, grazie a un sistema più trasparente e a risposte più coerenti.

Settori in cui gpt o3 avrà un impatto: dalla tecnologia alla sanità

GPT-o3 promette un impatto trasformativo in numerosi settori, grazie alle sue capacità avanzate di ragionamento, analisi e interazione. Nel campo della tecnologia, si distingue per le prestazioni eccezionali nella programmazione, dimostrando di poter risolvere problemi di coding complessi con una precisione mai vista prima.

Ha ottenuto ottimi risultati in competizioni internazionali di codice e si è rivelato particolarmente efficace nella generazione di codice per compiti sofisticati, come la creazione di server locali e interfacce web interattive. Queste capacità potrebbero accelerare lo sviluppo software e ridurre la necessità di intervento umano in compiti ripetitivi o altamente tecnici.

L’analisi dei dati rappresenta un altro ambito in cui o3 potrebbe essere rivoluzionario. Sebbene il suo utilizzo in questo settore sia più evidente nell’integrazione con GPT-5, le sue capacità di processare enormi quantità di dati e individuare schemi complessi lo rendono uno strumento ideale per supportare le decisioni aziendali e migliorare le strategie di business intelligence. Allo stesso modo, il miglioramento delle interfacce AI potrebbe portare a un’interazione più intuitiva tra uomo e macchina, semplificando l’uso di tecnologie avanzate e rendendole più accessibili.

Nel settore sanitario, il potenziale di questo modello avanzato è altrettanto significativo. La sua capacità di risolvere problemi scientifici complessi potrebbe accelerare la ricerca medica, supportando l’analisi di dati biologici e la scoperta di nuovi farmaci. La diagnostica potrebbe beneficiare della sua precisione nell’identificazione di pattern nei dati clinici, migliorando l’accuratezza delle previsioni e facilitando interventi tempestivi.

In prospettiva, l’AI potrebbe essere impiegata per creare sistemi di assistenza sanitaria personalizzati, in grado di offrire raccomandazioni basate sui dati e supportare il lavoro dei professionisti sanitari, ottimizzando al tempo stesso i processi ospedalieri.

Oltre alla tecnologia e alla sanità, o3 potrebbe ridefinire il servizio clienti, migliorando i sistemi di assistenza automatizzata e offrendo interazioni più naturali e personalizzate. La creazione di contenuti potrebbe trarre vantaggio dalle sue capacità analitiche, fornendo strumenti più avanzati per la redazione di articoli, report e materiali informativi basati su dati reali. Anche l’educazione potrebbe essere trasformata grazie alla personalizzazione dell’apprendimento, con sistemi adattivi in grado di rispondere alle esigenze specifiche di ogni studente.

Come GPT o3 può trasformare il mondo del lavoro e della ricerca

Il modello avanzato di GPT è destinato a trasformare profondamente il lavoro e la ricerca, grazie alle sue capacità avanzate di ragionamento, problem solving e analisi dei dati.

L’automazione di compiti complessi è uno degli aspetti più rilevanti: dalla programmazione avanzata all’analisi di dati su larga scala, fino alla risoluzione di problemi scientifici e matematici, o3 può accelerare i processi decisionali e ridurre i tempi di lavoro in numerosi settori. La capacità di generare codice sofisticato, individuare pattern in dataset complessi e risolvere problemi logici permette alle aziende di ottimizzare le operazioni, migliorando efficienza e produttività.

La trasformazione del mondo del lavoro sarà inevitabile: mentre alcuni ruoli verranno automatizzati, emergeranno nuove opportunità in ambiti legati alla gestione, allo sviluppo e alla supervisione dell’AI. I professionisti dovranno adattarsi, spostandosi verso competenze in cui l’intelligenza artificiale è ancora limitata, come creatività, pensiero critico e intelligenza emotiva.

Nel settore della ricerca, questa versione potrebbe accelerare la scoperta scientifica grazie alla sua capacità di analizzare enormi quantità di dati e risolvere problemi altamente specializzati.

L’avanzamento portato da GPT-o3 segna un passo decisivo nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Se implementato correttamente, potrebbe ridefinire il modo in cui lavoriamo e facciamo ricerca, rendendo più accessibili e potenti strumenti che finora erano riservati a specialisti di alto livello. Il suo impatto sarà determinato non solo dalla tecnologia stessa, ma anche da come verrà adottato e regolamentato nei diversi contesti.

Gli impatti sul futuro dell’intelligenza artificiale

GPT-o3 sta ridefinendo il futuro dell’intelligenza artificiale, spingendo i limiti del ragionamento e della risoluzione di problemi complessi.

La ricerca si sta orientando verso modelli che privilegiano risposte obiettivamente verificabili, come avviene nella matematica e nella programmazione, al fine di rendere i sistemi più affidabili e ridurre il rischio di errori nelle applicazioni pratiche.

Un’altra direzione chiave è l’integrazione con piattaforme user-friendly, rendendo l’AI più accessibile e adattabile a un pubblico più ampio. L’interazione tra o3 e GPT-5 potrebbe portare alla creazione di sistemi più intuitivi, capaci di combinare ragionamento avanzato e comprensione del linguaggio naturale. Questo sviluppo mira a eliminare la necessità di competenze tecniche specialistiche per sfruttare l’intelligenza artificiale, facilitando il suo utilizzo in ambiti professionali e quotidiani.

Con l’aumento della potenza dei modelli, emergono anche nuove sfide etiche e di sicurezza. La necessità di una supervisione scalabile è sempre più evidente, soprattutto per evitare scenari in cui i sistemi AI possano sviluppare comportamenti non allineati con gli obiettivi umani. La trasparenza diventerà un elemento chiave per garantire la fiducia nei modelli, e l’approccio adottato con o3, che spiega le motivazioni dietro il rifiuto di certe richieste, rappresenta un primo passo verso un’AI più comprensibile e controllabile.

Il futuro dell’intelligenza artificiale sarà guidato da una combinazione di miglioramenti nelle capacità di ragionamento, maggiore attenzione alla verificabilità delle risposte, integrazione con sistemi più intuitivi e una crescente consapevolezza dei rischi etici e di sicurezza.

Opportunità e sfide legate al lancio di gpt o3

GPT-o3 rappresenta un salto significativo per l’intelligenza artificiale, aprendo nuove possibilità ma anche sollevando sfide cruciali.

Tuttavia, queste innovazioni si accompagnano a sfide significative. I costi computazionali elevati rappresentano un ostacolo concreto, specialmente per applicazioni che richiedono l’utilizzo intensivo del modello. La disponibilità inizialmente limitata e la necessità di infrastrutture adeguate potrebbero frenare la diffusione su larga scala. Un’altra questione aperta riguarda la vera natura del ragionamento di o3: è davvero un pensiero logico o si tratta di una forma avanzata di predizione basata su pattern appresi? Il dibattito sull’AGI, alimentato dalle performance nei benchmark, ha portato a speculazioni eccessive, con il rischio di generare aspettative irrealistiche.

Le implicazioni etiche e di sicurezza sono altrettanto rilevanti. Con l’aumento della potenza dei modelli, cresce la necessità di supervisione scalabile e trasparente, per prevenire usi impropri e garantire che l’AI rimanga allineata agli obiettivi umani. Il compromesso tra performance e velocità è un ulteriore aspetto da considerare: maggiore è la profondità del ragionamento, più lunghi saranno i tempi di risposta, un elemento critico per applicazioni che richiedono reattività immediata. Infine, la mancanza di benchmark completamente affidabili per misurare la reale capacità di ragionamento dell’AI evidenzia la necessità di sviluppare strumenti di valutazione più sofisticati.

GPT-o3 segna un punto di svolta, ma il suo successo dipenderà da come verranno affrontate queste sfide.

Il vero potenziale di o3 si manifesterà quando sarà integrato in ecosistemi più ampi, come una possibile fusione con GPT-5, capace di rendere queste innovazioni accessibili a un pubblico più vasto. Fino ad allora, il suo impatto sarà significativo, ma selettivo: influenzerà ricerca, sviluppo software e settori specializzati prima di diventare un vero strumento di massa.

La formazione diventerà sempre più centrale: corsi sull’IA generativa e sul prompt engineering come quelli di Data Masters saranno fondamentali per permettere a professionisti e aziende di utilizzare al meglio questi strumenti.

Giuseppe Mastrandrea

AUTORE:Giuseppe Mastrandrea Apri profilo LinkedIn

Giuseppe è un Ingegnere Informatico con una forte specializzazione e pubblicazioni in ambito Computer Vision. Da circa 8 anni si dedica all’insegnamento in ambito informatico e alla formazione sulle tecnologie emergenti tra le quali il Machine Learning.