
La nostra missione e la visione per il futuro dell’AI in Italia
L’Intelligenza Artificiale è ormai un elemento strutturale della trasformazione economica e sociale in corso. Ma affinché possa davvero diventare un catalizzatore di produttività, crescita e competitività per l’intero sistema Paese, serve un investimento deciso sulle competenze. È da questa consapevolezza che nasce Data Masters, l’AI Academy italiana fondata nel 2022 da Luigi Congedo, Francesco Cipriani e Vincenzo Maritati.
Siamo felici che la nostra visione sia stata raccontata anche dal portale istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cliclavoro, che ci ha dedicato un approfondimento nella rubrica “Trend” sulle realtà italiane più innovative nel campo della formazione digitale: leggi l’articolo completo su Cliclavoro.
La nascita dell’Academy: una risposta concreta allo skill gap italiano
L’idea di Data Masters è nata durante un altro progetto nel settore AI, quando i fondatori si sono scontrati con una difficoltà enorme: trovare talenti preparati in ambiti come il Machine Learning e la Generative AI. Dopo centinaia di colloqui, è stato chiaro che il problema non era la mancanza di candidati, ma il livello di preparazione. Da lì, nasce la decisione di agire in prima persona per colmare il mismatch tra domanda e offerta di competenze specialistiche.
Un team in crescita, una missione chiara
Oggi Data Masters è una realtà solida e in rapida crescita: da 5 a 20 persone in appena 18 mesi, con professionisti provenienti da aziende come Google e Amazon, giovani talenti e senior con competenze verticali sull’AI. Tutti uniti da una visione comune: costruire il principale punto di riferimento in Italia per la formazione su Intelligenza Artificiale, Data Science e Machine Learning.
I percorsi formativi combinano teoria e pratica, aggiornamenti costanti e un sistema proprietario di misurazione delle competenze, pensato per monitorare lo skill gap aziendale nel tempo. Il nostro obiettivo? Formare un milione di persone sull’uso dell’AI in Italia.
Riconoscimenti e prospettive future
Il nostro percorso ha attirato l’attenzione di investitori e osservatori del settore. Primo Ventures e Zanichelli Venture sono tra i fondi che hanno creduto nella nostra visione sin dall’inizio. StartupItalia ci ha inseriti tra le 100 migliori startup italiane del 2024, mentre HolonIQ ci ha riconosciuti tra le 50 migliori EdTech europee. Abbiamo anche ricevuto il supporto di Invitalia, attraverso il programma Smart&Start Italia.
Oggi, il 90% del nostro fatturato arriva dal mercato italiano, ma abbiamo già avviato i primi accordi internazionali, inclusi partner negli Stati Uniti. Stiamo lavorando a una nuova piattaforma di e-learning e allo sviluppo di strumenti di misurazione in tempo reale delle competenze, per offrire percorsi sempre più personalizzati.
Le sfide affrontate e il consiglio per chi vuole costruire il futuro
Come ogni startup, anche il nostro percorso è stato pieno di sfide. Dalla difficoltà iniziale di essere presi sul serio da grandi aziende, alla complessità di trovare e trattenere talenti senza risorse illimitate. Ma la determinazione, la capacità di ascoltare il mercato e l’approccio iterativo ci hanno permesso di crescere in modo sostenibile.
Ai giovani che vogliono costruire un progetto in questo campo, i nostri fondatori danno un consiglio chiaro:
“Non basta avere un’idea. Servono passione, una conoscenza profonda del problema, la capacità di adattarsi e di prendere decisioni basate sui dati. E soprattutto, è fondamentale circondarsi di co-founder e advisor in grado di accelerare l’execution”.