Il mondo dell’automazione, negli ultimi tempi, sta vivendo una vera e propria metamorfosi. Se fino a ieri eravamo abituati a sistemi che rispondevano a semplici schemi “se succede X, allora fai Y”, oggi stiamo assistendo all’emergere di una nuova era: quella degli Agenti AI autonomi. Non più semplici esecutori di compiti predefiniti, ma entità digitali capaci di ragionare, prendere decisioni complesse ed interagire con l’ambiente digitale in modi che avrebbero fatto impallidire i protagonisti di Blade Runner (forse esagero, ma l’idea è quella). Questi agenti non si limitano a seguire istruzioni passo-passo, imparano, si adattano e, in un certo senso, “pensano” per raggiungere un obiettivo.

E in questo scenario in rapida evoluzione, una piattaforma si sta dimostrando un vero e proprio jolly: n8n. L’approccio no-code/low-code offre un equilibrio invidiabile tra flessibilità, controllo e potenza, elementi cruciali per dar vita a sistemi che non si limitano a eseguire, ma a “ragionare”. 

Perché usare n8n

Quando si parla di Agenti AI, l’immagine che spesso affiora è quella di codici complessi e infrastrutture mastodontiche. Ma la realtà, per fortuna, è ben diversa, soprattutto grazie a strumenti come n8n. 

Flessibilità e controllo

A differenza di molte piattaforme proprietarie che ingabbiano l’utente in un ecosistema chiuso, n8n è open-source e permette il self-hosting. Questa caratteristica si traduce in una libertà senza pari: libertà di deployment (su un server locale, nel cloud, ovunque si voglia), controllo totale sui propri dati ed una scalabilità che si adatta alle esigenze più disparate. Non si è legati alle policy, ai limiti o ai costi imposti da un unico fornitore, mantenendo la sovranità sulla propria infrastruttura e sui propri dati, un requisito fondamentale quando si lavora con logiche complesse e spesso sensibili, come quelle di un Agente AI.

Ma il vero superpotere di n8n è la sua ampia connettività. Parliamo di migliaia di integrazioni native con i servizi più disparati, dai CRM ai database, dalle piattaforme di comunicazione ai sistemi di e-commerce. Questo significa che il vostro Agente AI, costruito su n8n, può interagire con praticamente ogni strumento digitale esistente. E se per caso manca un’integrazione specifica, n8n offre la possibilità di connettersi a qualsiasi API. Questo è il vero game-changer per l’integrazione con i Large Language Models (LLM) come OpenAI, Ollama, o qualsiasi altro modello proprietario o open-source.

Inoltre l’architettura di n8n permette una personalizzazione profonda, dalla creazione di nodi custom all’esecuzione di codice JavaScript o Python direttamente all’interno dei workflow. Questa capacità di estendere le funzionalità garantisce che n8n possa adattarsi a scenari unici e complessi, superando i limiti di un semplice strumento drag-and-drop. Se l’AI richiede una manipolazione dati particolare o una logica di interazione molto specifica, n8n offre tutti gli strumenti per implementarla.

Certo, è doveroso essere critici, n8n non è un giocattolo per tutti, richiede una certa curva di apprendimento, soprattutto per sfruttare a fondo le sue capacità più avanzate. Non è un drag-and-drop che risolve magicamente ogni problema senza alcuno sforzo. Questa apparente “criticità”, tuttavia, si trasforma in un vantaggio quando si considera il livello di controllo e flessibilità che offre. 

Il tempo e l’impegno investiti nella sua padronanza sono ampiamente ripagati dalla capacità di costruire soluzioni robuste e altamente personalizzate, ben oltre ciò che le piattaforme più semplici possono offrire. È come imparare a guidare un’auto sportiva: richiede più abilità di un’utilitaria, ma le prestazioni sono incomparabili. È anche vero che, essendo open-source, alcune funzionalità avanzate o il supporto di livello enterprise potrebbero richiedere maggiore autonomia o l’affidamento alla community, a differenza di piattaforme proprietarie completamente gestite.

Vantaggi pratici: cosa puoi costruire con n8n

Cosa si può realmente costruire con questi Agenti AI potenziati da n8n? Le applicazioni sono vastissime e spaziano dall’ottimizzazione di processi interni alla creazione di servizi innovativi, permettendoci di delegare compiti ripetitivi e complessi a entità digitali instancabili.

Automatizzare la ricerca e l’analisi di mercato

Immaginate di dover tenere d’occhio costantemente il mercato, i vostri concorrenti, le tendenze emergenti e le opinioni dei clienti sui social media. Un compito titanico per un team umano, ma un gioco da ragazzi per un Agente AI ben configurato con n8n.

Considerate uno scenario in cui un agente è incaricato di monitorare notizie di settore, individuare trend sui social media e analizzare recensioni di prodotti concorrenti. Come può n8n aiutarci in questo? 

Utilizzando nodi per il web scraping (o integrandosi con servizi di scraping esterni), l’agente può raccogliere dati da siti web, blog e portali di notizie. Attraverso l’integrazione con le API dei social media, può monitorare hashtag, menzioni e sentiment relativi a specifici argomenti o brand. Tutti questi dati, spesso non strutturati e voluminosi, vengono poi inviati a un LLM tramite nodi ad-hoc, che si occuperà di riassumerli, analizzare il sentiment, estrarre entità chiave o identificare pattern. Il risultato di questa analisi può essere poi inviato a un database, a uno strumento di reportistica (come Google Sheets o un BI tool), o persino generare un report sintetico e inviarlo via email al team di marketing.

I benefici di un tale sistema sono evidenti: decisioni più rapide basate su insights tempestivi, una riduzione drastica del lavoro manuale di ricerca e analisi, e la capacità di non perdere mai un’informazione cruciale. L’agente lavora 24/7, senza fatica e senza la distrazione di un venerdì pomeriggio pre-weekend. Tuttavia, è cruciale ricordare che l’efficacia di questi agenti dipende fortemente dalla qualità dei prompt inviati agli LLM e dalla validità dei dati raccolti. Il “garbage in, garbage out” si applica anche qui, e la continua ottimizzazione dei prompt è fondamentale. Inoltre, l’utilizzo frequente di API di LLM comporta costi che devono essere attentamente monitorati e gestiti.

Creare agenti di customer service che leggono le tue FAQ

Il servizio clienti è un ambito dove gli Agenti AI possono fare la differenza. Spesso, i chatbot tradizionali si limitano a fornire risposte predefinite, risultando frustranti per gli utenti con domande complesse o inusuali. Ma cosa succederebbe se il vostro Agente AI potesse “leggere” e comprendere l’intera documentazione aziendale, le FAQ, i manuali e persino le conversazioni passate, per fornire risposte precise e contestualizzate?

Con n8n, è possibile costruire un chatbot avanzato che superi i limiti della programmazione rigida. L’agente può essere configurato per recuperare le FAQ e la documentazione da diverse fonti: un database, un Google Drive con file PDF, il CMS del vostro sito web, o un sistema di gestione della conoscenza. Quando un utente pone una domanda, il testo della domanda e i documenti rilevanti vengono inviati a un LLM, spesso utilizzando tecniche di RAG, che permettono al modello di basarsi su informazioni esterne specifiche. L’LLM, dopo aver “letto” e compreso la documentazione, genera una risposta precisa e pertinente. Questa risposta viene poi formattata da n8n e inviata all’utente attraverso il canale desiderato: Slack, email, un widget sul sito web o un’altra piattaforma di messaggistica.

È fondamentale, però, essere critici. Nonostante il grande potenziale, un agente di customer service non è una soluzione magica per ogni problema e non sostituisce completamente il supporto umano. Necessita di FAQ e documentazione ben scritte, aggiornate e di qualità. 

Senza un’ottima base di contesto, anche l’LLM più sofisticato faticherà a fornire risposte utili. Inoltre, richiede un monitoraggio costante per affinare le risposte, gestire i casi limite e assicurarsi che l’agente operi in modo etico ed accurato. Gli LLM, per quanto avanzati, possono ancora generare risposte errate, fuorvianti o allucinazioni, e il rischio di bias nei dati di training è sempre presente. Promettere un “sostituto completo” del supporto umano sarebbe un errore grossolano, l’obiettivo è piuttosto ottimizzare e scalare il servizio, liberando gli operatori umani per i casi più complessi e delicati, dove l’empatia e il ragionamento critico umano sono insostituibili. I costi legati ai token degli LLM, inoltre, possono aumentare rapidamente con l’intensità di utilizzo, un aspetto da considerare attentamente nella fase di progettazione.

Ottimizzare workflow complessi

L’applicazione più trasformativa degli Agenti AI con n8n risiede forse nell’ottimizzazione di workflow complessi che coinvolgono molteplici passaggi, decisioni e interazioni tra sistemi diversi. Qui, l’agente non è solo un esecutore, ma un vero e proprio orchestratore intelligente.

Prendiamo come esempio un processo di onboarding di un nuovo cliente. Tradizionalmente, questo può richiedere l’intervento di diversi dipartimenti: raccolta documenti, verifica identità, configurazione account, invio di email di benvenuto, assegnazione a un account manager, creazione di task in un project management tool, e così via. Un processo lungo, ripetitivo e suscettibile di errori umani.

Un Agente AI costruito con n8n può gestire l’intero workflow. Ricevendo una notifica del nuovo cliente (ad esempio, da un CRM o un modulo web), l’agente può avviare una sequenza di azioni. Può utilizzare un LLM per classificare il tipo di cliente, estrarre informazioni chiave dai documenti inviati, e poi, basandosi su queste informazioni, prendere decisioni. Ad esempio, può inviare una richiesta API al sistema di fatturazione per creare un nuovo account, generare un’email di benvenuto personalizzata (adattando il tono e il contenuto al profilo del cliente), creare task specifici su Jira o Asana per i team di vendita e supporto, e notificare l’account manager assegnato tramite Slack. Se durante il processo emerge un problema (ad esempio, un documento mancante o un’anomalia nella verifica), l’agente può autonomamente inviare una richiesta per l’informazione mancante o scalare il problema a un supervisore umano.

La bellezza di questo approccio è che l’agente non si limita a seguire un percorso prestabilito, ma può prendere decisioni dinamiche su quali passi eseguire, quali informazioni richiedere o quando è necessario un intervento umano. Si trasforma in un gestore di progetto digitale, capace di coordinare sistemi e informazioni per portare a termine compiti che altrimenti richiederebbero ore di lavoro manuale e scambi di email. 

Tuttavia, la creazione di workflow così complessi richiede una progettazione meticolosa e un debugging attento. L’interconnessione di molti sistemi e la dipendenza dalle risposte degli LLM possono rendere l’identificazione e la risoluzione dei problemi una sfida non indifferente. La fase iniziale di setup e test può essere lunga e impegnativa, ma i benefici a lungo termine giustificano ampiamente l’investimento.

Il corso “AI automation con n8n” di Data Masters

Il potenziale degli Agenti AI e di n8n è vasto e, come abbiamo visto, può trasformare radicalmente il modo in cui le aziende operano e interagiscono con i propri clienti. Tuttavia, per sfruttare appieno queste capacità, è necessaria una comprensione approfondita sia delle basi dell’automazione che delle logiche specifiche dell’Intelligenza Artificiale. Ed è proprio qui che entra in gioco il nostro corso di AI Automation con n8n.

Cosa imparerai nel corso

Questo corso è stato concepito per chiunque voglia andare oltre l’automazione basilare e padroneggiare l’arte di costruire Agenti AI autonomi ed intelligenti. Non si tratta di un semplice tutorial, ma di un percorso strutturato che fornisce le competenze necessarie per progettare, sviluppare e implementare soluzioni di automazione AI concrete e funzionali, affrontando anche le complessità e le sfide che abbiamo discusso.

Nel corso, imparerai innanzitutto i fondamentali di n8n, partendo dalle basi per chi è alle prime armi, ma approfondendo rapidamente le sue funzionalità più avanzate. Capirai come navigare nel canvas, utilizzare i nodi standard e comprendere la logica di esecuzione dei workflow.

Il cuore del corso si concentra sull’integrazione con i Large Language Models (LLM). Verrai guidato passo dopo passo su come connettere n8n con API dei servizi e delle app più popolari, imparando a gestire le richieste, a formattare i prompt in modo efficace e a interpretare le risposte. Imparerai a sfruttare i nodi HTTP Request per interagire con qualsiasi API, aprendo un mondo di possibilità per l’integrazione AI, e verrai sensibilizzato sui costi e sulle migliori pratiche per ottimizzare le chiamate API.

Il corso ti insegnerà anche a implementare tecniche avanzate come la RAG, fondamentale per costruire agenti che possano consultare e basarsi su basi di conoscenza esterne, come le tue FAQ o la documentazione aziendale, per fornire risposte accurate e contestualizzate. Si discuterà anche l’importanza della qualità dei dati e come mitigare i rischi di risposte errate o bias.

Ma la teoria senza la pratica è un esercizio sterile. Per questo, il corso ti guiderà nella costruzione di agenti autonomi per casi d’uso reali, simili agli esempi che abbiamo esplorato in questo articolo. Dall’assistente per la gestione del proprio Google Calendar creazione automatica di contenuti, avrai l’opportunità di mettere in pratica le tue conoscenze e vedere come le idee si trasformano in soluzioni operative.

Fonte: Data Masters

I benefici di questo corso sono tangibili: trasformerai le tue idee in soluzioni concrete, acquisirai delle skill altamente richieste nel mercato del lavoro e sarai in grado di sbloccare un potenziale di automazione ed innovazione che pochi possono vantare. Non si tratta solo di imparare uno strumento, ma di acquisire una nuova mentalità per affrontare le sfide del mondo digitale.

Se sei pronto a portare le tue competenze di automazione al livello successivo e a diventare un architetto di Agenti AI, ti invitiamo a scoprire tutti i dettagli del corso AI Automation con n8n visitando la pagina dedicata.

L’opportunità di dominare la prossima frontiera dell’automazione intelligente è a portata di click.

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Simone Truglia

AUTORE:Simone Truglia Apri profilo LinkedIn

Simone è un Ingegnere Informatico con specializzazione nei sistemi automatici e con una grande passione per la matematica, la programmazione e l’intelligenza artificiale. Ha lavorato con diverse aziende europee, aiutandole ad acquisire e ad estrarre il massimo valore dai principali dati a loro disposizione.