
Il mercato del lavoro in Italia è al centro di una profonda ridefinizione, con l’intelligenza artificiale e la data science che ne stanno modellando il futuro. Oggi lanciamo ufficialmente AI e Data Skill Report 2025, il primo studio dell’Osservatorio delle analisi delle competenze in AI e Data Science di Data Masters che offre una fotografia dettagliata delle richieste occupazionali del suddetto settore, a fronte dell’analisi di oltre 18.000 annunci pubblicati su LinkedIn Italia nel primo trimestre del 2025.
Questo report è uno strumento indispensabile per aziende, Istituzioni e professionisti che desiderano comprendere l’evoluzione delle competenze oggi richieste e pianificare strategie di formazione e recruiting in un mercato in rapido mutamento.
Panoramica del Report
L’indagine, frutto di un’analisi avanzata basata su un’architettura avanzata di agenti AI sviluppati con LangChain e LangGraph, suddivide i dati per territorio, ruolo, comparto industriale e tipologia di competenze.
Scopo dell’Osservatorio è fornire un quadro previsionale e operativo, offrendo insight utili per anticipare i trend del mercato del lavoro nel settore AI e Data Science. Grazie a un approccio metodologico rigoroso, il report permette di confrontare le performance territoriali, identificare skill gap e valutare politiche aziendali e pubbliche per lo sviluppo del capitale umano.
Le principali evidenze emerse
Il Sud Italia come nuovo polo tecnologico
Contrariamente ai trend storici, il Sud Italia si presenta come il nuovo epicentro della domanda di competenze AI e Data Science. In Calabria la richiesta di Data Scientist raggiunge il 27,2% degli annunci, quasi il doppio della media nazionale (14,3%), mentre in Puglia si attesta al 21,2%. Anche per Python, competenza chiave per chi lavora con dati e modelli AI, la percentuale di annunci è superiore alla media: 12,3% in Calabria e 11,9% in Puglia, contro il 7,2% nazionale.
Questi dati indicano un’inversione di tendenza geografica, con il Sud che emerge come motore di innovazione e opportunità di sviluppo.
Le competenze più richieste: da Python alle tecnologie di frontiera
A livello nazionale, le competenze in Data Science sono presenti nel 14,3% degli annunci, confermandosi al vertice delle richieste occupazionali. Seguono Python (7,2%) e, con percentuali significative, Machine Learning (6,1%), Deep Learning (3,2%) e MLOps (2,3%) . Si segnala inoltre l’emergere di skill di frontiera come LangChain/Agentic Applications, richieste nell’0,8% degli annunci, un chiaro indicatore della necessità di figure capaci di integrare modelli generativi e automazione intelligente nei processi aziendali.
Retribuzioni e premio salariale per competenze avanzate
Il possesso di skill tecniche avanzate ha un impatto diretto ed evidente sulle retribuzioni. Il framework PyTorch guida la classifica con una RAL media di 50.896€, seguito da TensorFlow (49.952€) e Computer Vision (48.313€). Anche le competenze in LangChain/Agentic Applications (47.777€), Machine Learning (47.786€) e Deep Learning (47.719€) superano la RAL media italiana (44.729€), offrendo un premio salariale che può superare i 6.000€ annui per i profili più qualificati.
L’importanza delle competenze trasversali e dei profili ibridi
Le aziende italiane non cercano solo capacità tecniche: il 66% degli annunci che menzionano Machine Learning e TensorFlow richiede anche soft skill come problem solving e pensiero analitico, mentre oltre il 59% di quelli per Deep Learning, Machine Learning e Statistical Analysis include la collaborazione in team tra le competenze chiave.
Le posizioni che richiedono skill di frontiera si accompagnano sempre più a competenze di gestione progettuale, comunicazione efficace e continuous learning (presente nel 24,9% degli annunci legati a TensorFlow), evidenziando la ricerca di professionisti in grado di integrare soluzioni AI nel contesto di business.
Come le aziende possono sfruttare i risultati del Report
Il nuovo panorama delineato dall’AI e Data Skill Report 2025 offre spunti concreti per le imprese che intendono cogliere la rivoluzione tecnologica in corso:
- Sensibilizzare il Top Management sui temi AI e Data Driven: organizzare workshop formativi ad alto livello per creare una cultura aziendale basata sui dati e sull’innovazione, coinvolgendo decision maker e manager.
- Mappare le competenze interne e identificare skill gap: utilizzare assessment e strumenti di analytics per confrontare le skill dei propri dipendenti con quelle richieste dal mercato, definendo un piano di sviluppo personalizzato.
- Attivare percorsi di upskilling e reskilling mirato: investire in formazione specialistica sulle competenze emergenti (Machine Learning, MLOps, Deep Learning, LangChain) per colmare i gap e favorire la crescita delle risorse interne.
- Supportare il recruiting di nuovi talenti: adottare tecnologie e partner per il recruiting mirato, focalizzandosi sui territori emergenti (Sud Italia) e sui profili ibridi che combinano capacità tecniche e soft skill.
Questi passaggi consentono alle organizzazioni di costruire un vantaggio competitivo, migliorare la retention dei talenti e allineare la strategia aziendale alle evoluzioni del mercato.
Opportunità per i nuovi talenti: perché puntare sulla Data Science
Per i giovani neolaureati o in fase di scelta del percorso di studi, il Report evidenzia che puntare su Data Science e AI significa:
- Accesso a opportunità di lavoro in crescita: la domanda di Data Scientist è cresciuta oltre il 20% solo nel 2022 e continuerà a espandersi, offrendo sbocchi in settori come finance, healthcare, manufacturing e servizi.
- Retribuzioni competitive: i profili entry-level con competenze in Python e Data Science possono aspettarsi RAL superiori alla media, con possibilità di crescita rapida tramite specializzazioni in tecnologie di frontiera.
- Versatilità di carriera: le competenze in ambito dati e AI abilitano ruoli diversi (Data Analyst, Machine Learning Engineer, Data Engineer, Data Visualization Specialist) e permettono di lavorare in contesti internazionali o in startup ad alto tasso di innovazione.
- Apprendimento continuo come chiave del successo: in un contesto in cui le tecnologie si evolvono rapidamente, sviluppare capacità di aggiornamento costante diventa un fattore distintivo per differenziarsi sul mercato.
Per chi vuole avviare un percorso nel mondo dei dati, Data Masters offre corsi e percorsi formativi mirati a fornire tool concreti e competenze spendibili fin da subito.
Visualizza il Report completo
Il report completo e gratuito è ora disponibile e contiene:
- Analisi dettagliate per regione, comparto industriale e ruolo professionale;
- Trend delle competenze, delle retribuzioni e dei gap formativi;
- Raccomandazioni operative per aziende, istituzioni e istituti formativi;
- Riflessioni e best practice per affrontare l’attuale trasformazione digitale.