OpenAI guida la rivoluzione con GPT-4.
Google e Meta inseguono.
Musk chiede un TimeOut. 

L’AI sta vivendo un periodo decisamente florido, ma mai come nelle ultime settimane le novità e i colpi di scena si sono susseguiti giorno dopo giorno.

Il 14 marzo 2023 OpenAI ha annunciato il lancio di GPT-4 con una Live Demo che ha strabiliato il mondo, in cui ha mostrato l’evoluzione del modello linguistico basato che sta dietro ChatGPT. Le nuove capacità e miglioramenti rispetto al predecessore 3.5 hanno lasciato a bocca aperta gli spettatori e sono una ulteriore conferma della velocità alla quale sta avanzando la tecnologia AI, forse anche al di la delle più ottimistiche aspettative. 

Uno scenario dove certamente OpenAI e Microsoft – grazie ad un lungimirante investimento – stanno dominando, ma non ci si può aspettare che giganti come Google, Meta o Apple stiano a guardare. Ed infatti proprio nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una serie di annunci e rilasci anche da parte di altri protagonisti del mercato. 

Google ha annunciato il suo modello di Generative AI, chiamato BARD, con il quale vuole sfidare apertamente il dominio di ChatGPT, e si trova per la prima volta in decenni a vestire l’insolito ruolo di inseguitrice. Stesso ruolo che per il momento stanno recitando anche Meta ed Apple, con il lancio di LLama da un lato – con Zuckerberg che sembra costretto ad una brusca virata in focus ed investimenti da Metaverso ad AI – e poche novità dal colosso di Cupertino, almeno per il momento. 

In questa bagarre, non poteva mancare l’intervento a sorpresa del personaggio più eclettico del panorama mondiale del tech, parliamo naturalmente di Elon Musk. Con una lettera firmata da un migliaio tra scienziati, manager e ricercatori ha chiesto ufficialmente a tutti i laboratori di Intelligenza Artificiale al lavoro sui sistemi più potenti di GPT-4, di “mettere immediatamente in pausa” il lavoro per almeno sei mesi, in modo che l’umanità possa fare il punto sui rischi che tali sistemi avanzati pongono. 

Cosa c’è dietro la mossa di Musk? 

Lo vedremo durante la LIVE!

Infine, per rispondere alle numerosissime richieste che ci sono arrivate, concluderemo la diretta con una Live Session di Prompt Engineering: guidati come sempre dal nostro AI Developer Vincenzo Maritati, vedremo insieme cosa c’è tecnicamente dietro la logica dei prompt, ovvero come possiamo comunicare al meglio con le AI Generative per sprigionare tutto il loro potenziale, fornendo linee guida per ottenere le migliori risposte possibili da tutti questi strumenti, in particolare GPT-4.