16 novembre 2023. I Beatles sono in testa alle classifiche dei singoli con il loro “Now and Then”, cantato magistralmente da John Lennon. No, non è l’inizio di un romanzo distopico. È tutto vero! La voce di John Lennon è stata recuperata grazie ad un aiutino dell’Intelligenza Artificiale. I superstiti dei fab four hanno poi inciso le altre tracce partendo da quella della voce di John.
Mercoledì 15 novembre, quando non sono passati che pochi giorni dal lancio delle GPTs (versioni custom di ChatGPT che ogni utente può customizzare per i propri scopi specifici) OpenAI ha deciso di stoppare la registrazione di nuovi utenti a ChatGPT Plus. Pare che la crescente domanda di utilizzo registrata in seguito alla conferenza degli sviluppatori DevDay abbia portato a problemi di sovraffollamento sui server di OpenAI, costringendo l’ex CEO Sam Altman ad annunciare su X che fino a nuovo ordine non sarà più possibile registrarsi come utenti di ChatGPT.
Lunedì scorso, 6 novembre 2023, invece, YouTube ha rivelato che sta sperimentando l’intelligenza artificiale generativa in due modi, incluso un chatbot basato sull’Intelligenza Artificiale in grado di rispondere alle domande degli utenti. Nonostante un chatbot basato su IA possa non sembrare particolarmente utile in una piattaforma di streaming, YouTube lo vede come un modo per aiutare gli utenti a scoprire più contenuti, aumentando l’engaging con i video disponibili in piattaforma.
È di agosto, invece, il rapporto di Deep Instinct, società specializzata in AI applicata alla cybersicurezza “Generative AI and Cybersecurity: Bright Future or Business Battleground?”, secondo cui il 75% dei professionisti in ambito sicurezza intervistati ha assistito a un aumento degli attacchi negli ultimi 12 mesi; l’85% di loro attribuisce questo aumento all’utilizzo di intelligenza artificiale generativa da parte di bad actors.
In che modo l’Intelligenza Artificiale sta modellando il presente?
Ogni giorno assistiamo a nuove notizie e all’uscita di nuove piattaforme e nuovi strumenti. La rivoluzione industriale che stiamo vivendo è maledettamente più veloce di tutte quelle vissute fino ad adesso. È evidente quindi che le IA generative stiano rapidamente rubando la scena a tutte le altre branche dell’intelligenza artificiale non solo in termini di avanzamenti tecnologici ma anche nella percezione pubblica.
Al centro di questa evoluzione c’è un’espansione notevole delle loro capacità. Oltre alle funzioni tradizionali come la generazione di testo e l’elaborazione del linguaggio naturale, stiamo assistendo a innovazioni sorprendenti come la creazione e l’editing di immagini, video e musica ad alta fedeltà, la sintesi vocale quasi indistinguibile da quella umana, e l’abilità di generare software complesso e funzionale. Questi sviluppi non sono solo tecnicamente impressionanti ma stanno anche trasformando il modo in cui il pubblico percepisce l’IA.
Da una tecnologia principalmente di supporto o dietro le quinte, l’IA generativa sta emergendo come una forza creativa a sé stante, capace di collaborare con gli umani in ambiti precedentemente considerati dominio esclusivo dell’intelletto e della creatività umana. Questa trasformazione sta suscitando un misto di eccitazione e cautela, portando alla luce questioni etiche e di responsabilità nell’uso delle IA, ma anche aprendo la strada a nuove possibilità inesplorate e stimolanti in vari settori.
Nel marketing, ad esempio, queste tecnologie stanno rivoluzionando la creazione di contenuti. Sono capaci di generare testi pubblicitari accattivanti, ideare slogan e sviluppare intere campagne basate su dati analitici, offrendo una personalizzazione senza precedenti e una reattività ai trend del mercato.
Nel campo dell’HR, l’impatto delle IA generative è altrettanto significativo nella semplificazione di processi cruciali come lo screening dei CV e l’analisi predittiva per l’identificazione dei talenti migliori. Le simulazioni di colloqui create dalle IA stanno rendendo il processo di assunzione più efficiente e meno soggetto a bias, portando a scelte più oggettive e diversificate.
Nel settore del video editing, l’IA generativa sta permettendo la creazione di digital twins e può cambiare il processo di montaggio e di editing con effetti speciali molto avanzati inimmaginabili fino a poco tempo fa. Queste capacità accelerano i processi di produzione e spianano la strada a un livello di creatività e personalizzazione senza precedenti.
La creazione di immagini sintetizzate è invece un ambito in cui ormai l’IA è ampiamente utilizzata. Con le IA generative si possono ora generare artwork, prototipi di prodotti, character sheet e molto altro ancora con semplici istruzioni testuali. Infine, l’automazione dei task aziendali sta beneficiando enormemente delle IA generative. Dalla gestione efficiente delle email alla risposta personalizzata ai clienti fino all’analisi dei dati, queste tecnologie stanno ottimizzando i processi aziendali, riducendo gli errori umani e aumentando la produttività delle persone.
Quali sono i benefici di una formazione specializzata in Generative AI?
In questo scenario, non fa che allargarsi il divario fra chi conosce e usa gli strumenti principali di AI e chi invece è rimasto indietro in questa corsa alle competenze.
Essere competenti in materia non solo guida l’uso appropriato e ottimale di queste tecnologie, ma informa anche gli utenti su loro potenziali rischi e limitazioni. Comprendere come funzionano queste tecnologie e soprattutto usarle aiuta a valorizzare i loro punti di forza, come la capacità di analizzare grandi volumi di dati o generare soluzioni creative, mantenendo una consapevolezza critica dei loro limiti. Per esempio, mentre un modello di IA può eccellere nell’elaborare e generare lingua naturale, potrebbe non comprendere i contesti culturali o le sfumature emotive nel modo in cui un essere umano lo farebbe. Questo (come molti altri casi reali) richiede una supervisione umana attenta e una continua valutazione della pertinenza e dell’accuratezza delle risposte fornite.
Appare evidente quindi l’importanza di una formazione adeguata nel campo delle Generative AI non può essere sottolineata abbastanza. Una tale formazione non si limita a fornire le competenze tecniche necessarie per utilizzare efficacemente queste tecnologie; va ben oltre, equipaggiando professionisti e utenti con la capacità critica di valutare e sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’IA, mantenendo una consapevolezza dei suoi limiti e potenziali rischi.
Un percorso formativo ben strutturato in Generative AI dovrebbe includere non solo l’apprendimento delle basi tecnologiche e i fondamenti teorici, ma anche una forte componente pratica e di hands on. Prendere dimestichezza con gli strumenti più usati e conosciuti fa realmente comprendere opportunità e limiti dei modelli di IA generativa, oltre che permettere agli studenti di sperimentare direttamente le sfide reali che emergono nell’implementazione e nell’utilizzo di queste tecnologie.
Inoltre, è essenziale integrare nella formazione l’aspetto del pensiero critico e dell’analisi etica. Gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a riflettere sulle implicazioni morali dell’uso delle IA, sui problemi di bias e di privacy, e sulle potenziali conseguenze sociali di un loro impiego indiscriminato o non etico. Questo aspetto della formazione assicura che i futuri professionisti siano non solo tecnicamente competenti, ma anche consapevoli delle loro responsabilità come creatori e gestori di tecnologie potenti.
Infine, un percorso formativo completo in Generative AI dovrebbe essere flessibile e adattabile, capace di evolvere con la stessa velocità delle tecnologie che studia. Questo significa che il curriculum dovrebbe essere costantemente rivisto e aggiornato, incorporando le ultime ricerche, tendenze e discussioni in corso nel campo, assicurando così che gli studenti rimangano sempre all’avanguardia nella comprensione e nell’applicazione delle IA generative.
L’essenza di questa nuova era non sta solo nell’adozione di nuove tecnologie, ma nell’approfondire la comprensione e nel padroneggiare gli strumenti che definiranno le prossime frontiere del possibile.
È con questa visione che abbiamo progettato Generative AI: una guida completa e costantemente aggiornata su tutti gli strumenti di Gen AI che è indispensabile conoscere e padroneggiare.
Come sempre abbiamo puntato forte sulla pratica: tanti casi d’uso reali, tutorial e frameworks per portare ogni tool al suo massimo potenziale, consentendoti di sfruttare tutta la potenza creativa dell’Intelligenza Artificiale Generativa a tuo vantaggio.
Sei pronto a spingere i confini della tua creatività e a trarre vantaggio dalle infinite possibilità offerte dalla Generative AI?