L’intelligenza artificiale è un potente alleato nella creazione di un podcast. Ti aiuta in ogni fase del processo, dalla scrittura alla registrazione, dall’editing alla distribuzione. Così puoi concentrarti sulle idee e sul contenuto, senza dover impazzire dietro alla parte tecnica.
Se vuoi padroneggiare subito le competenze necessarie per sfruttare al meglio questi strumenti, puoi seguire un corso di intelligenza artificiale per tutti e dare una svolta alla tua carriera professionale o artistica.

Cos’è un podcast e come crearne uno

Un podcast è un contenuto audio che puoi ascoltare quando vuoi, senza essere legato a orari fissi come avviene con la radio. Può trattare argomenti di qualsiasi tipo, cultura, tecnologia, attualità ma anche intrattenimento. Generalmente viene distribuito su piattaforme come Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts. Essendo un contenuto on-demand può essere fruito in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, in base alle esigenze dell’ascoltatore.

Creare un podcast oggi è molto più semplice di quanto possa sembrare, soprattutto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Cominciamo con la parte più cruciale: il contenuto. Prima di registrare, devi avere un’idea chiara di cosa dirai, e qui l’AI può fare una grande differenza. Grazie a modelli linguistici avanzati, come quelli che generano testo, puoi facilmente scrivere lo script del tuo podcast. L’AI può dare spunti creativi, suggerirti argomenti o anche migliorare le tue frasi e rendere così il processo di scrittura più fluido e veloce.

Una volta che hai il tuo script, arriva il momento della registrazione. Se non ti senti a tuo agio a registrare la tua voce o se preferisci un approccio più innovativo, l’intelligenza artificiale può trasformare il testo in voce. Ci sono oggi delle voci sintetiche davvero naturali, che riescono a riprodurre intonazioni e emozioni. Una soluzione davvero comoda se non vuoi registrare nulla di persona.

Dopo la registrazione, dovrai sicuramente fare editing. Sempre grazie all’AI, puoi automatizzare molte di queste operazioni, per esempio eliminare rumori di fondo, bilanciare il volume o togliere pause lunghe e fastidiose. Perfino aggiungere effetti sonori o musica di sottofondo diventa più facile. Se non sei un esperto di musica, l’AI può suggerirti tracce che si adattano al tono del tuo episodio.

Una volta che il tuo podcast è pronto, l’intelligenza artificiale può aiutarti a caricare gli episodi automaticamente su Spotify, Apple Podcasts e tutte le altre piattaforme. E dopo la pubblicazione, l’AI può anche analizzare i dati di ascolto, per capire quanti ascoltatori hai, quanto tempo passano ascoltando il tuo podcast e se ci sono momenti specifici che hanno suscitato maggiore interesse.

Come creare un podcast con l’AI: i migliori strumenti

Se una volta il processo di creazione di un podcast richiedeva competenze tecniche e strumenti costosi, ora l’evoluzione tecnologica offre soluzioni accessibili e potenti che ti permettono di realizzare un prodotto professionale con molte meno complicazioni.
Ma a quali tool affidarti? Esploriamo i migliori strumenti basati su AI che ti aiuteranno a creare il tuo podcast.

Speechify

Speechify è una piattaforma focalizzata sulla generazione di voci AI realistiche di alta qualità. L’obiettivo è permettere a chiunque di produrre contenuti audio di qualità senza la necessità di attrezzature professionali o di essere un doppiatore esperto.

Il processo inizia dalla concettualizzazione e scrittura dello script. Una volta pronto il testo, Speechify Voice Over trasforma il testo scritto in un file audio: si carica lo script, si aggiunge musica di sottofondo opzionale e si esporta il file audio, il tutto in pochi minuti. Potrai scegliere tra oltre 200 voci naturali e numerosi accenti, diverse lingue (le fonti menzionano specificamente l’italiano tra le altre) e aggiungere musica royalty-free.

Una caratteristica notevole è la possibilità di creare una voce AI personalizzata attraverso il voice cloning. Speechify utilizza una tecnologia proprietaria per analizzare la voce umana di riferimento: ti basterà registrare delle frasi nella piattaforma e l’intelligenza artificiale le utilizzerà per apprendere tutte le tue caratteristiche vocali, creando poi un modello sintetico.

Lo strumento basato sull’AI può anche migliorare la produzione del podcast e aggiungere intro, outro, effetti sonori e voci AI all’interno dello stesso episodio per renderlo più dinamico.

La fase di finalizzazione e modifica è resa intuitiva dalle funzionalità di editing. Una volta concluso l’episodio, si procede all’hosting e pubblicazione su piattaforme dedicate per distribuire il contenuto.

NotebookLM

NotebookLM è un tool AI sviluppato da Google che offre la possibilità di generare podcast, o meglio, quelle che vengono definite “Audio Overview” o conversazioni approfondite. L’idea alla base è quella di fornirgli delle fonti o dei materiali di partenza, come documenti PDF, file di testo, link a siti web o video di YouTube, e trasformarli in un dialogo audio realistico tra due voci AI, solitamente una maschile e una femminile.

Il processo è piuttosto intuitivo. Dopo esserti autenticato con il tuo account Google, puoi creare un nuovo “notebook” dove caricare i tuoi materiali, fino a un massimo di 50 fonti per ogni notebook. Una volta caricate le fonti, NotebookLM le analizza per estrarre i punti chiave. A questo punto, puoi semplicemente cliccare sul pulsante “Genera” per creare il tuo riassunto audio o podcast conversazionale.

I dialoghi AI prodotti possono includere esitazioni o interruzioni, per questo risultano abbastanza realistici. NotebookLM recentemente ha sbloccato la possibilità di generare questi podcast conversazionali anche in italiano. Le voci in italiano, pur con un leggero accento di tanto in tanto, rendono il contenuto accessibile a un pubblico più ampio.

La modalità interattiva ti permette di “partecipare” alla conversazione generata dall’AI, ponendo domande sull’argomento che si trattava in quel momento.

Tuttavia, ci sono anche alcune limitazioni. Una delle principali è che i podcast generati da NotebookLM tendono a utilizzare sempre le stesse voci standard. Con milioni di persone che lo usano, questo può portare i contenuti a suonare tutti un po’ simili. Inoltre, non hai controllo sul numero o sul genere degli speaker. L’audio viene fornito come una singola traccia, il che rende più complicato l’abbinamento con avatar video se volessi creare un video podcast.

Google Gemini

Anche Google Gemini emerge come un’opzione interessante per la creazione di contenuti audio, inclusi i podcast. Grazie a modelli di linguaggio sofisticati, può aiutare a generare script per gli episodi, migliorare la qualità del testo e suggerire miglioramenti nei contenuti, per ottenere un messaggio chiaro e coinvolgente per l’ascoltatore.

Con voci naturali e personalizzabili, permette di creare una narrazione fluida senza la necessità di registrazioni complesse. Questo è particolarmente utile per chi vuole produrre contenuti in modo rapido e efficiente, senza compromettere la qualità audio del podcast.

Una delle caratteristiche più vantaggiose di Google Gemini è la sua integrazione con altri servizi di Google, che permette di distribuire facilmente il podcast su diverse piattaforme di streaming.

Elevenlabs

Studio è uno degli strumenti principali di ElevenLabs ed è dedicato proprio alla creazione di contenuti audio lunghi, come gli audiolibri e appunto i podcast. L’obiettivo di ElevenLabs è quello di semplificare il processo di produzione, abbassando significativamente i tempi e i costi associati alla produzione di podcast.

La piattaforma ha introdotto una funzionalità specifica chiamata “GenFM podcast”. Questa funzione consente di prendere vari tipi di contenuti sorgente, come documenti PDF, articoli, file di testo, link a siti web o persino eBook, e di trasformarli automaticamente in un dialogo audio dinamico. Questo dialogo viene generato da due co-conduttori virtuali con voci che vengono descritte come realistiche e quasi umane.

Il flusso di lavoro in Studio per creare un podcast GenFM è piuttosto diretto: si seleziona l’opzione per creare un nuovo progetto GenFM podcast, si importa il contenuto di partenza e la piattaforma genera la discussione. Una volta generato l’audio, l’utente ha un buon livello di controllo: è possibile modificare la trascrizione del dialogo, sostituire o aggiungere nuovi speaker artificiali e, naturalmente, esportare il file audio finale da Studio. ElevenLabs supporta la creazione di questi podcast generati dall’AI in ben 32 lingue diverse, il che amplia notevolmente la potenziale audience.

Hailuo AI

Hailuo AI è una piattaforma avanzata sviluppata da MiniMax, un’azienda emergente nel campo dell’intelligenza artificiale, che sfrutta modelli linguistici multimodali per creare contenuti a partire da testo, immagini e audio.

Nel contesto della creazione di podcast, Hailuo AI si distingue per la sua tecnologia di sintesi vocale, che consente di trasformare facilmente il testo in audio realistico e naturale. Il sistema supporta oltre 30 lingue e può processare grandi quantità di testo in un solo passaggio, in modo da rendere la produzione di episodi multilingue estremamente efficiente senza compromettere la qualità del suono. Questa caratteristica è particolarmente utile per i creatori di contenuti che vogliono raggiungere un pubblico internazionale o diversificato.

Oltre alla semplice generazione di audio, Hailuo AI offre anche la possibilità di aggiungere un elemento visivo ai podcast. La piattaforma consente di integrare video brevi, che possono essere utilizzati come contenuti promozionali o come supporto visivo per accompagnare le trasmissioni audio. Le funzioni di editing avanzato permettono di controllare dettagli come i movimenti della telecamera e l’illuminazione, per arricchire l’esperienza dell’ascoltatore.

Lovo AI

LOVO AI è una soluzione avanzata per la generazione di voci AI realistiche, pensata per creare voci fuori campo (voiceover) accattivanti per una varietà di scopi. L’idea è quella di rendere la produzione audio più veloce ed economica rispetto ai metodi tradizionali.

La piattaforma è progettata per essere intuitiva. Si accede al sito, si può effettuare l’iscrizione (c’è anche un’opzione gratuita per iniziare) e quindi si può procedere alla creazione del proprio progetto audio. Il processo è piuttosto lineare: si seleziona una voce tra le molte disponibili – si parla di centinaia di voci in moltissime lingue, il che offre una notevole flessibilità per raggiungere pubblici diversi in tutto il mondo. Una volta scelta la voce, si inserisce il testo che si desidera convertire in parlato. È qui che LOVO AI offre diverse opzioni per personalizzare l’output: si possono regolare la velocità del parlato, aggiungere enfasi su parole specifiche e inserire pause per rendere il flusso più naturale. Alcune di queste opzioni avanzate, come la possibilità di infondere emozioni specifiche nella voce generata, sono disponibili per gli utenti dei piani a pagamento.

Una volta inserito il testo e impostate le opzioni desiderate, si genera l’audio. Si può quindi ascoltare il risultato e apportare modifiche al testo o alle impostazioni vocali se necessario. La piattaforma permette inoltre di raffinare l’audio generato per ottenere un realismo maggiore.

Murf AI

Murf AI è riconosciuta come un generatore di voci AI di alta qualità. È uno strumento che permette di trasformare testo scritto in parlato con voci adatte a scopi professionali. L’idea è quella di fornire una soluzione efficiente per creare voci fuori campo o narrazioni per vari tipi di progetti audio, come video, corsi online o, appunto, elementi per i podcast.

La sua ampia libreria di voci, offre diverse opzioni in numerose lingue e con vari accenti. Questo permette una certa flessibilità nel scegliere la soluzione più adatta al tono e allo stile del contenuto che si vuole creare. La piattaforma mette a disposizione anche opzioni di personalizzazione per la voce generata, anche se magari con un controllo meno granulare rispetto ad altre soluzioni sul mercato.

Murf AI è uno strumento valido per generare le singole parti di un podcast che richiedono una voce fuori campo. Si pensi alle introduzioni, alle conclusioni, agli intermezzi narrativi, agli spot pubblicitari inseriti nell’episodio, o persino alla narrazione di interi segmenti o di un podcast basato su un singolo speaker.

La piattaforma consente di caricare testi e ottenere rapidamente l’audio corrispondente. Dispone anche di una libreria di brani musicali che possono essere utilizzati per arricchire l’audio generato, un aspetto utile nella produzione di podcast che spesso necessitano di sottofondi musicali o sigle.

Come molti strumenti AI di questo tipo, Murf AI opera su un modello di abbonamento, che determina anche le risorse disponibili, come il numero di ore di generazione vocale annuali. Offre diritti di utilizzo commerciale per l’audio prodotto, il che è fondamentale se si intende monetizzare il podcast. Per l’assistenza, si appoggia a canali come chat ed email.

Jog AI

Jog AI è un generatore di podcast basato sull’intelligenza artificiale che va oltre la semplice creazione di audio. Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di generare non solo l’audio del podcast, ma anche un video in cui degli host virtuali, creati dall’intelligenza artificiale, parlano del podcast stesso. Questo aspetto video offre un vantaggio significativo, poiché i podcast video tendono ad essere percepiti come più interessanti e coinvolgenti rispetto a quelli solo audio e generalmente ottengono risultati migliori in termini di engagement.

La piattaforma offre anche la possibilità di caricare un’immagine dell’utente per includersi come uno dei presentatori nei video generati, sebbene la fedeltà nella replica dell’immagine non sia sempre ottimale e ci si aspetti miglioramenti futuri in quest’area.

Tuttavia, indipendentemente dalla lunghezza del materiale di partenza fornito, la durata massima raggiungibile finora è stata di circa quattro minuti e mezzo. Questo rende Jog AI particolarmente utile per la creazione di video podcast di breve formato, adatti magari a clip promozionali o contenuti veloci, ma meno indicati per episodi di podcast più lunghi.

Vision Story

Vision Story si focalizza in modo particolare sulla creazione di video podcast. L’idea alla base di questo strumento è quella di prendere un dialogo audio già esistente e trasformarlo automaticamente in un contenuto video coinvolgente, dove degli avatar AI parlano il contenuto dell’audio. Questo è visto come un modo per rendere i podcast più interessanti e ottenere maggiore interazione rispetto ai formati puramente audio.

Il flusso di lavoro tipico, inizia con l’ottenere l’audio del podcast, magari generato da un altro strumento, come ad esempio un’interazione creata da una piattaforma come NotebookLM. Una volta che si dispone del file audio, lo si carica su Vision Story. La piattaforma si occupa di analizzare l’audio, separare i diversi interventi degli interlocutori e assegnare ciascuna parte a un personaggio virtuale. Oltre a questo, aggiunge automaticamente varietà nelle inquadrature, passando ad esempio da piani medi a primi piani o inquadrature che mostrano entrambi gli avatar.

Una delle funzionalità che Vision Story offre è la possibilità di personalizzare questi avatar. Si possono utilizzare quelli precaricati dalla piattaforma, oppure caricare una propria immagine per generare un avatar personalizzato. È anche possibile modificare l’aspetto dei personaggi virtuali generati, ad esempio cambiandone l’abbigliamento o lo stile visivo.

Una volta che l’audio è stato caricato e gli avatar selezionati o creati, Vision Story genera una sorta di “storyboard” che si può rivedere. È qui che si possono apportare alcune modifiche, come correggere l’assegnazione di un segmento audio a un avatar piuttosto che a un altro, o cambiare il tipo di inquadratura per una specifica parte del dialogo.

Un aspetto interessante è la possibilità di cambiare le voci degli avatar. Questo permette di non usare voci generiche, magari già sentite altrove (come le voci standard di alcuni generatori di dialoghi), e di rendere il proprio contenuto più unico. Si può scegliere tra una libreria di voci disponibili o, in alcuni casi, clonare la propria voce per utilizzarla nel video podcast.

Vision Story promette di far risparmiare molto tempo, in quanto elimina la necessità di dover lavorare su una timeline di editing tradizionale per sincronizzare audio e video. L’obiettivo è ottenere un video podcast pronto in pochi minuti, con uno sforzo minimo.

Tuttavia, è importante notare una limitazione: l’audio caricato su Vision Story per la generazione del video non deve superare una certa durata, attualmente inferiore ai dieci minuti.

Vuoi creare un podcast con l’intelligenza artificiale? I consigli di Data Masters

Se stai pensando di creare un podcast con l’intelligenza artificiale, sei nel posto giusto.

Il primo passo, fondamentale, rimane sempre la cura dei contenuti. Nessuno strumento AI, per quanto avanzato, può sostituire idee chiare, una buona struttura e uno script ben scritto. Dedicare tempo a definire l’argomento, organizzare le idee e preparare il testo è essenziale per un podcast di successo.

Una volta definito il contenuto del tuo podcast, puoi scegliere l’intelligenza artificiale giusta per il tipo di produzione che desideri. Se ti serve una voce narrante o voci per segmenti specifici, l’AI ti offre opzioni molto realistiche e personalizzabili, che permettono di regolare la velocità, le pause, l’enfasi e persino le emozioni, per rendere la narrazione più coinvolgente. Per podcast che simulano una conversazione tra più speaker, come dibattiti o analisi, l’AI può trasformare testi lunghi in dialoghi audio, rendendo i contenuti testuali facilmente fruibili in formato audio.

Se desideri aggiungere la parte visual al tuo podcast, alcuni strumenti permettono di trasformare i dialoghi in video con avatar che recitano le battute, funzionalità molto utile anche per la produzione di contenuti promozionali per i social media.

Non dimenticare che, anche con l’AI, l’editing resta fondamentale. Gli strumenti di editing basati su intelligenza artificiale, come quelli che lavorano direttamente sui testi trascritti, velocizzano il processo, rimuovono pause eccessive e perfezionano il risultato. Grazie a tutte queste funzionalità e alle conoscenze acquisite tramite un corso di AI generativa, potrai realizzare podcast di alta qualità in modo semplice ed efficace.

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Giuseppe Mastrandrea

AUTORE:Giuseppe Mastrandrea Apri profilo LinkedIn

Giuseppe è un Ingegnere Informatico con una forte specializzazione e pubblicazioni in ambito Computer Vision. Da circa 8 anni si dedica all’insegnamento in ambito informatico e alla formazione sulle tecnologie emergenti tra le quali il Machine Learning.